31 dicembre 2014
28 dicembre 2014
IL PRIMO PRESEPIO DEL MONDO – Chiesa di S. Teresa
DOMENICA 28 DICEMBRE – ORE 18,30
Piano di Sorrento – Chiesa di S. Teresa
IL PRIMO PRESEPIO DEL MONDO
SAN FRANCESCO E IL NATALE DI GRECCIO
a cura del
Gruppo Culturale di Ciro Ferrigno
intervento della Prof. Cecilia Coppola
27 dicembre 2014
20 dicembre 2014
GLI APPUNTAMENTI DI DOMENICA
Ancora una domenica da passare in compagnia con gli eventi natalizi carottesi.
Si inizia alle ore 10,00 con un evento dal sapore antico, finalmente riapre l’antico campo di San Liborio.
Nel pomeriggio dalle ore 16,00 si potrà visitare al Centro Culturale Comunale la mostra sull’artigianato artistico del ferro battuto o ci si potrà recare al Villaggio di Babbo di Natale (a proposito… mi ha confidato Babbo Natale in persona che per i giorni di Natale e Santo Stefano ha in serbo per i bambini delle belle sorprese, quindi tenetevi liberi i due pomeriggi perchè dovete tutti venire al suo villaggio!).
Se poi volete trascorrere la serata all’insegna dell’amarcord il campetto di san liborio ospiterà dalle ore 19,00 un quadrangolare “over 50” in cui i ragazzi che un tempo calcarono quel terreno ritorneranno in campo per festeggiare la sua riapertura.
Quindi un’altra domenica piena di eventi. Volevo solo fare una precisazione, questo spazio internet raccoglie eventi che si svolgono a Piano di Sorrento ed a cui tutti possono partecipare gratuitamente (tranne rarissime eccezioni). Se qualche evento non compare nei miei post è perchè non rispetta questa requisito a mio avviso essenziale.
19 dicembre 2014
GLI APPUNTAMENTI DI SABATO
Quello che ci aspetta è un altro sabato ricco di appuntamenti ed occasioni per vivere lo spirito del Natale.
Si inizia alle 10,00 in Piazza Cota dove i bambini potranno divertirsi col teatro dei burattini.
Pausa pranzo e poi tutti al Villaggio di Babbo Natale che apre le sue magiche porte dalle ore 16,00 alle ore 19,00.
Per chi invece ama passeggiare per le strade del nostro paese guidati dalla sapienza di Nino Aversa l’appuntamento è in Piazza Cota da dove partirà un interessante itinerario che toccherà via Casa Lauro,via Bagnulo (Torrefazione Maresca con degustazione di caffe' e limoncello ),via Trav.Bagnulo, via Gottola, Via S.Margherita,via Stazione, Info Point CCN via S.Michele ( presentazioni e degustazioni ).
Non vi va di camminare ma volete comunque vivere un pomeriggio culturale ed allora il centro culturale comunale di Via delle Rose fa al caso vostro. Dalle ore 16,00 apre la mostra del ferro battuto (che chiuderà il 6 gennaio) e poi alle 19,00 un’interessante conferenza sui reperti archeologici ritrovati in penisola sorrentina.
Se poi volete dedicarvi alle compere di certo vi imbatterete nell’allegra band di Music on the Road.
17 dicembre 2014
GLI AUGURI DI NATALE DELL’UNITRE
L'università delle tre età di Piano di Sorrento, nella ormai consueta festa dello scambio degli auguri, propone musica, teatro , mostra dei presepi realizzati e dolcini natalizi. Tutti invitati giovedi 18 dicembre alle ore 17.00, presso il centro culturale di Via delle Rose.
12 dicembre 2014
GLI APPUNTAMENTI DI SABATO A PIANO
Quello che ci attende sabato 13 dicembre è un calendario ricchissimo di appuntamenti (noi non saremo Milano ma ne nostro piccolo ci difendiamo benissimo).
Si inizia alle ore 16,00 con un appuntamento per i bambini di ogni età, riapre il VILLAGGIO DI BABBO NATALE in Via San Michele con le sue imperdibili attrazioni e suggestioni.
Se invece desiderate conoscere meglio il nostro paese vi consiglio di recarvi, sempre alle ore 16,00 alla Ripa di Cassano da dove partirà una piacevole ed interessantissima PASSEGGIATA guidata dall’ormai espertissimo NINO AVERSA. L’itinerario sarà il seguente: Ripa di Cassano, Casale di S.Giovanni, Tese della marina e visita al cantiere nautico Tramontano , Borgo dei pescatori della Marina di Cassano ( degustazioni ristoratori CCN ) ,(risalita in ascensore), Casale di Savino, Via delle Rose, Trav. via S.Michele, Info Point sede Consorzio CCN via S.Michele ( presentazioni e degustazioni )
Ovviamente si puo’ anche dedicare il sabato pomeriggio allo shopping ed anche in questo caso l’atmosfera natalizia vi perseguiterà simpaticamente con l’iniziativa Passeggiando per il Corso – MUSIC ON THE ROAD a cura dell’Associazione Musicale Viviani (dalle ore 17,oo alle 20,00).
Non dimenticate inoltre di visitare i portoni di Via San Michele dove artisti ed artIgiani espongo le loro opere nell’ambito dell’evento ARTE AL CENTRO.
Terminato lo shopping o la passeggiata o lo svago al villaggio di babbo natale recatevi alle ore 19,00 al Centro Culturale Comunale per la conferenza LA “BASE DI SORRENTO” E LA NUOVA IMMAGINE DELLA CITTA’ AUGUSTEA.
E se non siete ancora esausti si puo’ terminare la giornata al campetto parrocchiale di Mortora con il FALO’ DI SANTA LUCIA (inizio ore 19,30).
Quindi buon sabato a tutti ed un grazie a chi tutte queste manifestazioni ha ideato e realizzato, dedicandovi tempo e lavoro. VAMOS!
10 dicembre 2014
08 dicembre 2014
VENERDI’ 12 DICEMBRE – SCIOPERO GENERALE
Si ricorda che Venerdì 12 dicembre è stato indetto dalla CGIL e dalla UIL lo SCIOPERO GENERALE.
Potranno quindi verificarsi disservizi, anche importanti, nei trasporti, nella scuola e negli uffici pubblici.
06 dicembre 2014
03 dicembre 2014
9a SAGRA DEL CEPPONE – Largo dell’Annunziata
SABATO 6 e DOMENICA 7 DICEMBRE 2014
Piano di Sorrento – Largo dell’Annunziata
9a SAGRA DEL CEPPONE
Organizzata dalla Parrocchia di San Michele Arcangelo
con il patrocinio della Città di Piano di Sorrento
in collaborazione con l’Associazione Cuochi Penisola Sorrentina
29 novembre 2014
INSIEME PER L’ARTE – Chiesa di Trinità
Volgono al termine i lavori di restauro della tela raffigurante la Madonna con il Bambino e San Francesco, opera firmata dalla pittrice manierista Lavinia Fontana (Bologna 1552 - Roma 1614), custodita presso la Chiesa della SS. Trinità e simbolicamente adottata dal “Maggio dei Monumenti” 2014 di Piano di Sorrento.
Il restauro, promosso dall’Associazione Turistica Pro Loco e patrocinato dal Comune di Piano di Sorrento, ha coinvolto fin da subito la cittadinanza che ha partecipato attivamente alla raccolta fondi articolata in cene di beneficenza e donazioni volontarie. «Abbiamo voluto fissare per quest’anno un obiettivo concreto - dichiara il Presidente della Pro Loco Marco D’Esposito - che testimoniasse la cura della Città di Piano di Sorrento nei confronti del proprio patrimonio artistico e culturale. Ed è con orgoglio che guardo alla propositività e alla capacità di tutti coloro che hanno unito forze, intenti e mezzi per sostenere la causa scelta per il Maggio dei Monumenti 2014. Con questo spirito è stato organizzato anche il prossimo appuntamento, fortemente voluto da me e Ciro Ferrigno a cui va il mio ringraziamento, che coinvolge trasversalmente tante realtà».
Domenica 30 novembre alle ore 19.15 presso la chiesa trinitense saranno, infatti, associazioni e artisti a contribuire al ripristino dell’opera attraverso un evento intitolato “Insieme per l’arte”. Alla serata parteciperanno l’Unitre di Piano di Sorrento, l’Associazione culturale Cypraea Onlus, il Gruppo culturale di Ciro Ferrigno e l’Associazione culturale musicale Eta Beta. L’intrattenimento musicale sarà curato dalla Corale Elpis diretta dal maestro Giuseppe Masi e dal Coro della SS. Trinità diretto dal Maestro Katia Veniero e, inoltre, dalle voci di Alfonso Maria Delli Franci, Francesca Maresca, Francesco Iovine e Gianni Iaccarino. Le coreografie dell’Associazione Dance Studio di Raffaella Pandolfi accompagneranno l’evento fino al concerto finale dei campanari di Trinità.
25 novembre 2014
BLACK FRIDAY – 29 NOVEMBRE 2014 – DAY 2
SABATO 29 NOVEMBRE 2014
Piazza Cota
ORE 18,30
LINO BANFI
Accensione dell’albero
ORE 19,00
LUCIANO RUSSO SHOW
Impasto delle graffe
ORE 19,30
SHOW COOKING
la Zeppola o Meglio e Scauratiell
ORE 20,00
GIUSY AVERSA
Dimostrazione sul bigne e lo zucchero
ORE 21,00
ENZO E SAL
BLACK FRIDAY – 28 NOVEMBRE 2014 - DAY 1
VENERDI’ 28 NOVEMBRE 2014
ORE 19,00
Dimostrazione del caseificio “La Scala”
Mozzarella in Piazza CotaORE 20,00
Show cooking Salvatore Accietto
La Pasta all’Uovo e il Raviolo alla CapreseORE 21,00
LUCA SEPE
23 novembre 2014
LA FATICA DELLA MEMORIA
Oggi ricorre il 34° anniversario del sisma del 1980 in cui persero la vita 10 concittadini. Stamani su iniziativa dell’Arciconfraternita Morte ed Orazione ci si è recati alla lapide posta (sempre dalla confraternita) nei giardinetti di via delle rose per onorare la memoria delle vittime. Era presente il vicesindaco Salvatore Cappiello a rappresentare l’amministrazione comunale, presente su invito della arciconfraternita. Su invito del Priore si è recitato un Padre Nostro (forse sarebbe stato opportuno che l’Amministratore Parrocchiale, don Pasquale, si fosse recato con noi a rendere omaggio alle vittime ma ormai mi su questo mi sono rassegnato!).
Purtroppo ogni anno si fa sempre più difficile onorare questa data, quest’anno la fortuna ha voluto che cadesse di domenica e quindi la Santa Messa era già programmata ed è bastato aggiungerci l’omaggio alla lapide. Ma per esperienza personale so quanto sia faticoso fare memoria. Anche quest’anno, nessun manifesto, nessun annuncio sui social se non 15 ore prima dell’evento, con queste condizioni non ci si puo’ lamentare se poi la cittadinanza non interviene. Inoltre dobbiamo ringraziare la sensibilità dei Neri che hanno organizzato il tutto sostituendosi a chi istituzionalmente dovrebbe farlo.
Credo che sia giunto il momento di fare un deciso passo avanti ed istituzionalizzare il 23 novembre come giorno della memoria in modo che il Ricordo non venga delegato a privati cittadini o associazione, ma diventi patrimonio della collettività da tramandare ai nostri figli. Tocca al Consiglio Comunale con apposita delibera “consacrare” ufficialmente il 23 novembre come un giorno diverso dagli altri, un giorno in cui nelle scuole si parli delle calamità naturali e si racconti la storia di quei giorni. Un giorno in cui l’Amministrazione si impegni, alle ore 19.34, ad organizzare un degno ricordo di quelle vittime senza che ci sia qualcuno a ricordarglielo. Tra tante delibere chiedo ai nostri amministratori di trovare lo spazio per questo atto di amore e di rispetto affinchè quelle 10 persone, quelle 10 vite non vengano dimenticate.
22 novembre 2014
IL TERREMOTO ED IL GIUSPATRONATO
In queste settimane si sta svolgendo la nostra lotta per rivendicare un nostro secolare diritto, quello dello giuspatronato che ci permettere di eleggere il nostro parroco e, cosa che spesso si dimentica, i componenti dell’amministrazione laica della parrocchia. Il diritto di giuspatronato si fonda sul presupposto che i fedeli contribuiscano economicamente alle necessità della parrocchia. Qualcuno ci ha fatto notare che al giorno d’oggi questo diritto potrebbe decadere proprio perchè i fedeli si disinteressano delle spese che la parrocchia sostiene. Questo puo’ essere vero per le spese “ordinarie”, cui provvede lo stato con l’8 per mille, ma quando si tratti di spese straordinarie ancora oggi i fedeli fanno la loro parte. Esempio recente sono le porte di bronzo finanziate dalle donazioni spontanee dei carottesi. Esempio ancora più eclatante si ebbe dopo il terremoto del 1980 che colpì pesantemente la Basilica. Trascorsi cinque anni dal sisma si ci accorse che i finanziamenti per i necessari lavori di restauro tardavano ad arrivare e ciò rendeva sempre più precaria la condizione della nostra Chiesa. Senza perdersi s’animo i componenti dell’allora amministrazione laica decisero di armarsi di buona volontà e girare casa per casa per chiedere ai carottesi di impegnarsi a versare con periodicità un obolo destinato ai lavori. Tra quelle persone c’era mio padre che finito il suo lavoro al comune, dopo aver pranzato, dedicava a questo scopo i suoi pomeriggi in compagnia di Di Otranto e di altri di cui non ricordo il nome.
Alle famiglie veniva consegnato un opuscolo che conteneva anche un modulo da riempire con il quale formalizzare il proprio impegno ottemperando ai doveri che il giuspatronato impone! Ricercando nelle mie scartoffie o ritrovato un esemplare di quell’opuscolo di cui vi faccio dono, spero gradito.
23 NOVEMBRE 1980 – PER NON DIMENTICARE
Domani ricorre il 34° anniversario del terremoto dell’Irpinia. Purtroppo siamo sempre di meno a mantenere la promessa che allora facemmo ai nostri 1o concittadini vittime del sisma e che venne pubblicata sotto forma di poesia della prof.ssa Cecilia Coppola sulle pagine de “Il Carottese”
“NOI SUPERSTITI” (Cecilia Coppola)
Ve ne siete andati così, all’improvviso
tremore di una terra dissestata
nelle sue visceri di roccia tagliente
come denti di lupi voraci.
Siete anche voi pietre di quella
che fu la vostra dimora calda
di carezze di sposa,
di sudore di lavoro paterno,
di risa fresche d’innocenza.
Noi superstiti. ancora divorati
dal terrore e dal pianto,
dal dolore sigillato a stento,
dobbiamo cominciare a vivere,
nascituri su macerie fredde
nel loro profilo invernale.
Siamo noi che odoriamo
del domani e, quando innalzeremo
di nuovo le nostre mura,
appenderemo alle pareti la speranza,
come faro di luce nella notte,
e intaglieremo i vostri nomi
sui nudi muri per richiamarvi
in vita almeno nel ricordo sacro!
Certo loro non erano Achille Lauro, nè un bel quadro da restaurare, nè qualche reperto archeologico su cui intavolare conferenze, nè porte di bronzo di cui vantarci quindi perchè mai l’Amministrazione comunale, la Pro Loco, la Parrocchia dovrebbero prendersi la briga di organizzare un evento per loro, anche solo una Messa e dei fiori sulla lapide che li ricorda. Erano solo 10 concittadini, amici, coetanei che 34 anni fa ebbero la sventura di perire sotto le macerie. 10 di noi ed al cui posto poteva esserci chiunque di coloro che mi stanno leggendo. Noi fortunati superstiti prendemmo l’impegno di ricordarli, di non far cadere nell’oblio i loro nomi e le loro storie, ed invece abbiamo dimenticato accecati dalle lucine natalizie, dalle belle parole su templi e sirene, dagli ori e dagli intarsi.
ULTIM’ORA (pubblicato alle ore 19,00 del 22/11/2014 su Facebook esattamente un’ora dopo la pubblicazione di questo post. Ovviamente sono sicuro che lo avevano deciso da tempo ed è tutta colpa mia che non ne ero a conoscenza…)
Domani mattina alle ore 10.00 in occasione della festa di Cristo Re ricorderemo nella preghiera i defunti del sisma del 1980, alla fine della celebrazione eucaristica andremo presso la lapide a via delle rose per onorare la loro memoria. Michele Gargiulo, priore dell'Arciconfraternita della Morte e Orazione.
17 novembre 2014
16 novembre 2014
50 ANNI DELLA CASA COMUNALE
Oggi l’edificio che ospita il Comune di Piano di Sorrento compie 50 anni dalla sua inaugurazione. 50 anni in cui ha visto passare nelle sue stanze amministratori, funzionari, dipendenti ma soprattutto noi carottesi con le nostre storie liete e tristi, con le nostre istanze e le nostre necessità. Tra le sue mura custodisce la nostra memoria, la storia della nostra comunità e quella più personale di ognuno di noi. Grazie ai documenti conservati nei suoi archivi si puo’ cercare di ricostruire la storia dei nostri avi, si possono riannodare i fili che legano i figlio o i nipoti dei nostri emigranti alla terra natia. E tutto ciò grazie a chi negli anni scorsi ha prestato la sua opera al servizio di cittadini e del paese.
Io che tra quelle mura ho trascorso tanto tempo prima, da bambino e da ragazzo, quando passavo a salutare papà, poi come presidente della pro loco ed, infine, come dipendente, conservo nella memoria i volti ed i nomi di molti di coloro quelle stanze hanno popolato. Mi ricordo di “Bertucc” il capufficio per eccellenza dietro la sua grande scrivania in legno nel suo ufficio al primo piano (attuale ufficio tributi), scrivania che agli occhi di un bimbo sembrava più grande di quello che effettivamente era. Mi rivedo incantato dal frenetico movimento delle mani sulla macchina da scrivere di Nicolino, incuriosito dalle prime calcolatrici azionate da una leva che io facevo fatica ad abbassare e da un macchinario con un grande volante che serviva ad imprimere su delle lamine di ferro dei dati (credo si trattava di un primo tentativo di “meccanizzazione” degli uffici). Mi ricordo le attese al piano terra per le vaccinazioni, gli uffici del “Banco di Napoli”, il cancello che chiudeva il comune da tirare a mano fra mille cigolii, le bellissime fontane luminose che allietavano le serate in piazza. Purtroppo mi ricordo anche il giorno in cui mio padre venne chiamato d’urgenza in ufficio per la tragedia della “Marina d’Aequa” ed i tristi giorni del terremoto del 1980 in cui per tutti, dipendenti e politici, non c’era più orario di servizio o mansioni. Ognuno dava una mano come poteva 24 ore su ore 24 senza badare all’orario, ognuno si sentiva parte di una grande famiglia colpita al cuore. La mattina si badava ai propri uffici e poi si ci dedicava ai compiti che l’emergenza dettava, chi distribuiva i buoni pasto, chi si recava a “la Prora” (attuale centro anziani) per distribuire coperte e cartoni di latte, chi andava sotto il portone dei Sacramentini per distribuire il vestiario, chi si dedicava ai sopralluoghi per verificare la stabilità degli edifici e tutto ciò fino a notte fonda. Ecco forse di questi 50 anni quei giorni, tristi e drammatici, furono quelli che più hanno avvicinato il “palazzo” di Piazza Cota ai cittadini. Quindi tanti auguri al nostro palazzo per i suo 50 anni di “vita” con l’auspicio che sia sempre di più la casa di tutti i carottesi.
P.S.: per chi volesse aggiungere un proprio ricordo puo’ utilizzare il pulsante “commenti”.
29 ottobre 2014
COMUNE DI PIANO DI SORRENTO: STORIA A LIETO FINE DI UN MATRIMONIO IMPOSSIBILE
(dal profilo Facebook di Giacomo Giuliano)
Verso le 11.00 di mercoledì mi chiama in ufficio, disperata, una certa Carmen, titolare di un' importante agenzia di Roma che organizza matrimoni e mi fa, quasi singhiozzando: "dottore, mi aiuti, ho una coppia di sposi tedeschi che doveva sposarsi a Capri a mezzogiorno e che è rimasta al molo Beverello a Napoli per colpa del mare grosso. Avevamo preparato per oggi ogni particolare del matrimonio a Capri , che era il loro sogno d’amore, ed ora la sposina piange angosciata dall'idea di non potersi proprio più sposare ". Io chiedo "Ma perché chiamate proprio noi a Piano di Sorrento? "...e lei mi dice che nessun comune riesce a sistemare gli atti ed organizzare un matrimonio civile in così poco tempo, anche perché vanno effettuati pagamenti preventivi e verificati con cura i documenti consolari e quant'altro, lasciando intendere che è comunque ad uno degli ultimi disperati tentativi. "Cara Carmen- dico, vogliamo spezzare in maniera così assurda il sogno di un amore tedesco al porto di Napoli ?, la richiamo fra dieci minuti e vediamo cosa possiamo fare, anche perché abbiamo una cornice paesaggistica a Villa Fondi di Piano di Sorrento che farà dimenticare persino Capri agli sposini...". Così chiamo un gentilissimo addetto ai servizi demografici del comune di Capri e mi faccio inviare in via telematica tutte le documentazioni che già erano state acquisite da loro per questo matrimonio, e , dopo una breve sommaria verifica sui documenti, chiedo ai miei dipendenti dello Stato Civile di lasciare parte dell’attività di sportello e dedicarsi alla veloce redazione degli atti per il matrimonio da celebrarsi da noi entro la mattinata. Marco, Mimmo e Filomena quasi accettando un’ardita scommessa si mettono subito al lavoro. Chiamo il solerte operaio Pasquale per allestire la sala per gli sposi e richiamo la signora Carmen dicendole : “Datemi i dati di due testimoni e dell’interprete e dirottate a Piano di Sorrento gli sposi e gli invitati tutti, perché questo matrimonio si ha da fare all’una a Piano di Sorrento! E sarà più bello di quello caprese, rassicurate la sposina, e per le tariffe di regolamento farete un pagamento postumo con bollettino al comune domani, e di questo pagamento successivo mi assumo io la responsabilità“. La Carmen scoppia in un pianto operistico ringraziandomi come se le avessi salvato la vita e mi dice di aver fittato già tre furgoni per la transumanza umana. Prima dell’una, in maniera quasi magica, entra in scena un sole splendido sulla nostra penisola dopo una mattinata uggiosa, poi arrivano sposi ed invitati al comune di Piano di Sorrento. La signora Carmen mi abbraccia ringraziandomi, come se fossi un vecchio amico. Poiché, impreparati ad un matrimonio non in calendario, eravamo tutti vestiti in maniera “casual”, me compreso, e compreso il sindaco, ridotto in tuta e stampelle, avevo notato però Deborah De Riso, il nostro Segretario Comunale, vestita proprio in modo particolarmente elegante e grazioso e le dico, “preparati a pronunciare le formule del tuo primo matrimonio di questo comune, eccoti la fascia e vieni con me, sarà una cerimonia fantastica!”. Lei fra l’incredulo ed il divertito coraggiosamente mi segue e vede nel corridoio una sposina bellissima ma con la faccina segnata da lacrime, insieme ad un omaccione biondo di classica bellezza nordica, e tanti straordinari personaggi agghindati a festa. Alla sposa dico scherzando che avevamo organizzato noi il problema degli imbarchi, perché la volevamo a Piano di Sorrento dove avrebbe vissuto il matrimonio dei sogni. Lei sorride, sorridono tutti , entrano in sala e la grazia di Deborah De Riso rende tutto ancor più magico. Gli sposi diventano felici. Ritrovano paesaggi e temperie nuziale che nemmeno Capri avrebbe loro regalato. I dipendenti dello Stato Civile si fanno in quattro pur essendo tre. Villa Fondi diventa poi la degna cornice per le foto di un matrimonio da favola. Dopo un’ora, da Villa Fondi mi richiama in comune Carmen e mi dice di non aver mai visto tanta solerzia, organizzazione e soprattutto gentilezza , e di non immaginare che avessimo posti così belli da noi. Ieri Carmen mi ha richiamato ancora ringraziando di nuovo i dipendenti del comune per lo straordinario servizio, dicendo che gli sposi hanno preso l’avversità del dirottamento da Capri, come una fortuna perché hanno vissuto un matrimonio meraviglioso in penisola sorrentina, dove hanno conosciuto posti fantastici e persone straordinarie, mi ha inviato il bollettino con i pagamenti effettuati per il comune e mi ha soprattutto annunciato che, riconoscente di quanto ricevuto, ha agganciato il nostro comune al pacchetto dei matrimoni tedeschi che verranno celebrati nei prossimi anni, per cui è probabile che avremo un nuovo flusso di richieste dalla Germania (si consideri che prevalentemente celebriamo matrimoni inglesi ed americani).
Da quanto raccontato traggo in sintesi, per chiudere, cinque chiasmi che mi fanno riflettere:
1-: IL RUMORE NON FA BENE MENTRE IL BENE NON FA RUMORE: In questi tempi il personale del nostro comune è su tutti giornali per vicende negative, ma quando i dipendenti fanno bene nessuno ne parla :
2- IMPRESSIONI CHE RESTANO ESPRESSE ED ESPRESSIONI CHE RESTANO IMPRESSE: Si è detto tanto sulla stampa a proposito di villa Fondi ma è proprio dagli occhi felici dei due sposi che deve ripartire il destino di questo immobile comunale
3- PER CHI CHIEDE NULLA UN NONNULLA E’ TUTTO, PER CHI CHIEDE TUTTO, TUTTO E’ UN NONNULLA: Se la gente chiede il possibile nell’ambito della legge, a volte bastano pochi gesti ed un pò di buon senso e gentilezza per regalare ai cittadini un’immagine diversa degli uffici pubblici
4 NON PRENDONO PAROLA PER DARSELE DOPO AVER DATO PAROLA PER PRENDERSI: Come un piccolo spot comunichiamo che statisticamente chi si sposa a Villa Fondi si separa pochissimo rispetto a chi si sposa altrove e speriamo sia così anche per Martina ed Herbert.
5 SENSIBILMENTE TERRIBILI E TERRIBILMENTE SENSIBILI: Per l’occasione così sono stati definiti da Carmen i momenti di angoscia al molo Beverello e, di contro, i dipendenti dello Stato Civile del comune di Piano di Sorrento, in uno col Segretario comunale, che con la loro efficienza e gentilezza hanno reso stupendo il giorno più importante ad una dolce sposina di Germania ed al suo principe azzurro.
(Autore Giacomo Giuliano)