31 dicembre 2009

APPEDECANNO FRANCESCO - DOMENICA 3 GENNAIO

DOMENICA 3 GENNAIO 2010 - ORE 19,00
CHIESA DEL MONASTERO DELLE SUORE AGOSTINIANE
IL GRUPPO CULTURALE DI CIRO FERRIGNO
PRESENTA
"APPEDECANNO FRANCESCO" DI ROCCO CIAMPA
CON LA PARTECIPAZIONE DELLA CORALE ELPIS
DIRETTA DAL M° GIUSEPPE MASI

27 dicembre 2009

DIFENDIAMO LA NOSTRA LIBERTA'

Positanonews pubblica la notizia che il Senatore Lauro della Penisola Sorrentina è il firmatario di un disegno di legge che vuole limitare la libertà di pensiero e di parola su internet (l'articolo lo potete leggere cliccando qui).
La notizia è sconcertante, le leggi per punire chi istiga alla violenza tramite internet ci sono già e basterebbe applicarle. Il disegno di legge è invece un ulteriore passo verso il bavaglio per tutti quesi siti e quei blog che liberamente criticano il nostro governo ed il nostro premier fornendo un'informazione libera ed indipendente. Chiediamo tutti che venga ritirato il disegno di legge, chiediamolo dai nostri social network, dai nostri blog e dai nostri siti. Pubblichiamo quindi appelli dalle pagine che gestiamo o dai nostri profili su Facebook, Myspace, etc.

15 novembre 2009

NON CAPISCO....

Ebbene sì, proprio non capisco.... mercoledì prossimo, 18 novembre, Piano vivrà una giornata storica, si inaugurerà il nuovo porto di Marina di Cassano e invece di lavorare tutti perchè la cerimonia riesca al meglio ecco comparire manifesti che ripropongono le polemiche che si sono accumulate negli ultimi anni.
Precisiamo subito che anch'io sono stato sempre contrario alla realizzazione del nuovo porto (gli attenti lettori di questo blog lo sparanno benissimo) ritenendolo un enorme danno per i cittadini carottesi i quali hanno perso metri e metri di spazio balneabile a favore di pochi affaristi che, forse, si arricchiranno con l'attività portuale. Detto questo ritengo comunque che la giornata di mercoledì debba essere una giornata di festa per tutti, una grande struttura viene resa operativa ed anche se ora lasciano perplessi le modalità di gestione è nostro dovere consengare ai posteri immagini di festa indimenticabili. Poi per le polemiche, le battaglia ed i chiarimenti ci sarà tempo.
Inoltre ritengo discutibili alcuni punti del manifesto affisso dal movimento in città. Si torna a parlare di sconti per i carottesi per il posto barca e credo che sinceramente i pochi fortunati concittadini in possesso di una barca possano tranquillamente pagare il costo dell'ormeggio per intero! Ritorna la folle idea di destinare la scogliera di sottoflutto a "spiaggia" libera per compesare le centania di metri di arenile perso, idea folle perchè il tavolato in questione si spingerebbe fino in mare aperto impedendo a chi non sa nuotare, ai bambini, ai disabili, agli anziani di godersi un sereno soggiorno esponendoli a rischi enormi, sarebbe più logico ridurre le concessioni esistenti per recuperare arenile da destinare a spiaggia (vera!!! cioè fatta di sabbia) libera e poi magari destinare agli stabilimenti la scogliera sottoflutto.
Ed ora buona festa a tutti noi carottesi, inauguriamo alla grande il nuovo porto e poi dal 19 iniziamo a discutere sulle spiagge libere e sulla gestione del porto.

28 settembre 2009

SAN MICHELE.... UN ALTRO ANNO IN OSTAGGIO!

Ritorna come ogni anno la festa patronale a Piano di Sorrento e purtroppo ritorna senza il suo protagonista principale, l'Arcangelo Michele, la cui statua per il nono anno consecutivo rimane chiusa tra le quattro mura della Basilica ostaggio di un sacerdote e di un vescovo per giunta di un'altra diocesi. Prigioniero contro la volontà della stragrande maggioranza dei carottesi, prigioniero di menzogne quali la presunta tradizione dell'uscita venticinquennale, menzogna costruita contando sulla poca memoria dei fedeli e con noi abbiamo già smontato l'anno scorso.
Dopo la raccolta di firme dell'anno scorso ci siamo presi un anno di pausa ma la battaglia per liberare l'Arcangelo e ben lungi dall'essere conclusa, dobbiamo ottenere ciò che ci è stato tolto, vogliamo che San Michele esca per le nostre strade al più presto. Soprattutto vogliamo che la frequenza della processione sia di quattro, massimo cinque, anni.
Come il vescovo dell'altra diocesi ci definì un anno fa noi siamo quelli che vogliono far scendere le statue, solo che quel noi comprende quasi tutti i carottesi e benchè la chiesa, sempre secondo il prelato in questione, sia una monarchia siamo certi che non potrà restare sorda a lungo agli appelli che saranno sempre più pressanti.

P.S.: vi lascio con una piccola provocazione: ma siete sicuri che sia San Michele il vero patrono di Piano? Cioè che abbia tutte le prerogative di un Santo Patrono?

21 settembre 2009

LUTTO NAZIONALE COI BOTTI....

Oggi, 21 settembre 2009, l'Italia intera è in lutto per i 6 paracadusti morti in missione, l'Italia intera con l'eccezione di Piano di Sorrento. Ebbene sì, mentre tutta l'Italia piange a Piano si è pensato bene di sparare ugualmente gli stupidi botti della novena di San Michele. Avete letto bene, nonostante il lutto i botti sono riecheggiati sia a prima mattina sia a mezzogiorno. E' sconcertante che nessuno del comitato ci abbia pensato ed è ancor più incredibile che don Pasquale se lo sia dimenticato, si dirà che magari non era a conoscenza e quando i primi botti sono esplosi era ormai tardi per fermare il tutto. Va bene, ma questo puo' valere per i botti delle 8 non per quelli di mezzogiorno!!!! Nel nostro paesino si è vissuto un momento surreale quando mentre sugli schermi scorrevano immagini di dolore e di raccoglimento a far da degno sottofondo c'erano gli stupidi ed, in questo caso più che mai, odiosi botti. Mi chiedo dove fosse don Pasquale, a cosa stesse pensando, possibile che dalle 8, quando ha ascoltato le prime esplosioni, non abbia avuto il tempo di chiamare i responsabili del comitato per impedire questo vergognoso comportamento.

17 settembre 2009

SIGNORI DELLA GUERRA (Bob Dylan)

Venite padroni della guerra
Voi che costruite i grossi cannoni
Voi che costruite gli aeroplani di morte
Voi che costruite tutte le bombe
Voi che vi nascondete dietro ai muri
Voi che vi nascondete dietro alle scrivanie
Voglio solo che sappiate
Che posso vedere attraverso le vostre maschere
Voi che non avete mai fatto nulla
Se non costruire per distruggere
Voi giocate con il mio mondo
Come se fosse il vostro piccolo giocattolo
Voi mettete un fucile nella mia mano
E vi nascondete dai miei occhi
E vi voltate e correte lontano
Quando volano le veloci pallottole
Come Giuda dei tempi antichi
Voi mentite ed ingannate
Una guerra mondiale può essere vinta
Voi volete che io creda
Ma io vedo attraverso i vostri occhi
E vedo attraverso il vostro cervello
Come vedo attraverso l'acqua
Che scorre giù nella fogna
Voi caricate le armi
Che altri dovranno sparare
E poi vi sedete e guardate
Mentre il conto dei morti sale
E voi vi nascondete nei vostri palazzi
Mentre il sangue dei giovani
Scorre dai loro corpi
E viene sepolto nel fango
Avete causato la peggior paura
Che mai possa spargersi
Paura di portare figli
In questo mondo
Poichè minacciate il mio bambino
Non nato e senza nome
Voi non valete il sangue
Che scorre nelle vostre vene
Che cosa so io
Per parlare quando non è il mio turno
Direte che sono giovane
Direte che non so abbastanza
Ma c'è una cosa che so
Anche se sono più giovane di voi
Che perfino Gesù non perdonerebbe
Quello che fate
Voglio farvi una domanda
Il vostro denaro vale così tanto
Vi comprerà il perdono
Pensate che potrebbe
Io penso che scoprirete
Quando la morte esigerà il pedaggio
Che tutti i soldi che avete accumulato
Non serviranno a ricomprarvi l'anima
E spero che moriate
E che la vostra morte venga presto
Seguirò la vostra bara
Un pallido pomeriggio
E guarderò mentre vi calano
Giù nella fossa
E starò sulla vostra tomba
Finché non sarò sicuro che siete morti.
(Bob Dylan)

30 agosto 2009

LE 10 DOMANDE DI REPUBBLICA AL CAVALIERE - CONDIVIDETE TUTTI QUESTO VIDEO

21 agosto 2009

RIPETITORE DI VIA DELLE ROSE - LA RISPOSTA DELLA CYPRAEA

Riceviamo e volentieri pubblichiamo (ed ovviamente condividiamo):

Al Presidente della Pro Loco

Domenico Cinque

E' sorprendente come si lascino a briglie sciolte senza riflettere definizioni di " ignoranza, arretratezza, provincialismo e superficialità" verso i cittadini di Piano di Sorrento definendoci novelli " Bellarmini " o " Masanielli " e ancora incoscienti e " stupidelli ".Certo la signora Silvana Pane ha conseguito numerose lauree in delicate materie scientifiche, biologiche, mediche, ma non quella di " Rispetto delle opinioni altrui",e La invito pertanto a seguire un corso accelerato.

Io mi occupo della Cypraea, Associazione da me fondata da ben 24 anni e ne sono fiera in quanto mi ha permesso di conoscere tantissime personalità a livello mondiale nel campo non solo della Cultura ma anche della Scienza e ho potuto sopratutto parlare ed approfondire lo spinoso argomento dell'elettrosmog.

Giornalisti ambientalisti come Enrico Fontana, Lino Matti, Federico Fazzuoli, Fulco Pratesi, Stanislao Nievo, scienziati come Zichichi, lo stesso Piero Angela, la carissima Barbara Nicolaus e tanti altri sono passati nel mondo della Cypraea e ne sono fiera e ho potuto conoscere tante cose, erudirmi sugli estremofili, i primordiali sensori dell'inquinamento terrestre,comprendere quale dono prezioso sia la tutela dell'ambiente e come si debba usare accanto all'Intelligenza, il Buon Senso e anche l'Impegno.

La Cypraea è un'associazione che è rivolta ai giovani non solo del mio territorio ma anche a quello europeo ed extraeuropeo per promuovere che il rispetto di ogni ecosistema è condizione per la salvaguardia e la conservazione dell'umanità e della vita stessa.

Quindi porre una Stazione Radio Base per telefonia di cellulari in pieno centro abitato, accanto ad un parco giochi, a scuole e via di seguito, è non rispettare minimamente la salute degli altri. Riporto il pensiero del professore Emilio Del Giudice dell'Istituto di Fisica Nucleare di Milano " Nessuno oggi al mondo è in grado di rassicurare che un campo elettromagnetico non faccia male e quindi sparare campi elettromagnetici nell'ambiente è da dissennati. Per tutelare la salute dei cittadini quindi, bisogma applicare il principio di precauzione ribadito dal Trattato di Amsterdam che invita a posizionare elettrodotti ed antenne per telefonia cellulare fuori città, lontane dal Centro abitato, come ha ribadito anche la scienzata toscana, Margherita Hack....Come vede gentile signora Silvana secondo il suo punto di vista non solo a noi " carottesi" sono rivolte le sue considerazioni ma anche a eminenti personalità che si occupano di conservare il nostro pianeta più a lungo possibile.

Comunque la Cypraea terrà una serie di conferenze sull'argomento di grande attualità e Lei sarà invitata a prendere parte e ad erudire ed educare noi e i relativi oratori.

La presidente dell’Associazione Culturale Cypraea

Cecilia Coppola

19 agosto 2009

LETTERA APERTA ALLA SIGNORA SILVANA PANE

Egregia signora Pane,
ho letto con interesse il suo intervento su agorà dove, dietro un lessico ricercato, si cela una arroganza ed una mancanza di rispetto verso tutti noi carottesi che, a suo dire, avremmo bisogno di essere educati da lei.
Ora precisiamo innanzittutto che ogni di noi è libero di scegliere i modelli da seguire e chi vorrà seguire il modello di chi antepone il profitto personale alla salute dei suoi concittadini sarà liberissimo di farsi educare da lei.
Le voglio ricordare che nessun scienziato si è pronunciato sull'innocuità delle radiazioni emesse dai ripetitori cellulari e molti invitano alla prudenza ed al buon senso. Prudenza e buon senso che consiglierebbero di porli lontano dai centri abitati e dalle scuole, le ricordo che a circa 100 metri in linea d'aria ci è l'istituto delle suore agostiniane frequentato ogni giorno da centinaia di bambini, come pure la villetta adiacente. Mi permetterà altresì di farle notare che se è vero che nella palazzina vi sono gli uffici si una società che installa antenne di quel tipo è altrettanto vero che i dipendenti soggiornano in quella palazzina per un massimo di 8 ore al giorno mentre la gente intorno vive 24 ore su 24 nelle case. Ancora lei cita la pericolosità dei cellulari che emettono radiazioni ben più forti, tenga però presente che in primo luogo la telefonata dura qualche minuto mentre il ripetitore funziona 24 ore su 24 e poi che chi effettua una chiamata col cellulare implicitamente scegli di correre il rischio, chi abita nelle vicinanze dell'antenna deve invece subire le scelte di altri.
Visto poi che lei ci definisce disinvoltamente degli ignoranti abbia la bontà di renderci edotti informandoci sulla cifra che lei percepisce per la concessione del terrazzo per l'installazione dell'antenna, altro che desiderio di educarci, l'antenna rimane lì perchè le garantisce un bel profitto.
Ovviamente ognuno è liberissimo di esporre le proprie idee ma nessuno puo' imporle agli altri, tantomeno puo' pretendere che inermi cittadini rischino di ammalarsi solo per difendere un proprio profitto. La invito pertanto a scusarsi pubblicamente con tutti i cittadini carottesi che non sono ne ignoranti, ne stupidotti ne tantomeno vivono nel medioevo, medioevale è chi sia ancora convinto di essere il signorotto di un feudo in cui i poveri servi della gleba devono subire inermi le decisioni dei nobili.

Domenico Cinque
Presidente dell'Ass.ne Turistica Pro Loco città di Piano di Sorrento

12 luglio 2009

ESTATE - LIBERO ACCESO AL MARE!

Ritorno sulla questione porto e balneazione. E' bene chiarire che avendo la presenza del porto ridotto di molto lo spazio balneabile a Marina di Cassano, il comune DEVE rivedere al più presto tutte le concessioni rilasciate riducendole per creare lo spazio per una spiaggia libera che abbia un'area che garantisca un corretto equilibrio tra lo spazio in concessione e quello libero. E' ora di far rispettare i nostri diritti.
Queste la legge approvata dal Parlamento e che dobbiamo far rispettare (legge finanziaria 2006, art.1, c. 251):
Diritto di accesso: “È fatto obbligo per il titolare delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine della balneazione”.
Corretto equilibrio tra spiagge in concessione e spiagge libere: il comma 254 prevede “un corretto equilibrio tra aree concesse a privati e arenili liberamente fruibili”. Spetta poi alle Regioni e ai Comuni la garanzia ed il rispetto di questo indirizzo nei piani regionali e nelle deleghe ai Comuni.
Canone di concessione: altra disposizione prevista nella Finanziaria
Tra gli aspetti più significativi:
Durata della concessione da 6 a non oltre 20 anni
Alle Regioni e ai Comuni il compito dei piani per garantire un corretto equilibrio tra spiagge in concessione e spiagge libere
Possibilità di revoca della concessione per violazione grave degli obblighi della concessione
Nuovo regolamento dei canoni che restano a livelli irrisori rispetto ai costi di accesso ai servizi (per un mq il canone può oscillare da 0,5 a 1 euro, il che significa che con 2-3 giorni di “pieno” lo stabilimento ha coperto i costi della concessione).
Sulla pulizia delle spiagge libere
La pulizia delle spiagge libere e degli arenili è a carico dei Comuni. Qualora questi non provvedano, l’obbligo spetta agli stabilimenti balneari adiacenti.
Inoltre il parere del Consiglio di Stato n° 1978 parte I, 1144 del 14 dicembre 1976, prevede anche la possibilità di limitare le concessioni di spiaggia evitando di rinnovare le concessioni in scadenza in tutti i casi in cui la contiguità ininterrotta comprima in modo intollerabile il libero accesso alla spiaggia e al mare.
Sui disabili
L’accesso e la percorribilità sulla battigia non deve essere preclusa neanche ai disabili (L. 104/92).
La battigia è e resta comunque libera
È considerata battigia la fascia di spiaggia pari a 5 metri dalla risacca, dove cioè arrivano le onde.
La battigia è esclusa dalle concessioni demaniali. Il concessionario non ha alcuna titolarità, né può imporre divieti di stazionamento o di fare il bagno nell’area antistante lo stabilimento.
Sulla battigia non possono essere collocati oggetti ingombranti quali ombrelloni, sdraio o tavolini.
Il passaggio non deve essere intralciato sia per il passaggio dei mezzi di soccorso o il passaggio di altri.
Lo stabilimento ha l’obbligo di rilasciare ricevuta fiscale.
L’accesso agli stabilimenti e ai relativi servizi è soggetto a ricevuta fiscale; il non rilascio rappresenta una grave violazione della legge (frode fiscale) e va segnalata alla Guardia di Finanza (pagare tutti per pagare meno tasse).

05 luglio 2009

NOTTE BIANCA

Piano di Sorrento lo scorso 26 giugno ha ospitato la sua prima notte bianca, organizzata dall'ASCOM con Comune e Pro Loco la manifestazione ha avuto un grande successo portando sul suolo carottese più di 20.000 persone. Ora apprendo da Positanonews che anche l'ASCOM di Sorrento organizzerà ad ottobre un'analoga iniziativa. Ovviamente spinti dal nostro successo anche la Città di Sorrento ha deciso di provarci e ciò non puo' che farci piacere, è chiaro che non siamo così stupidi da affermare che i sorrentini ci abbiamo copiato l'idea in quanto la notte bianca è nata a Parigi nel 2002 e poi è stata replicata nelle più importanti città del mondo, solo un idiota potrebbe permettersi di affermare che gli organizzatori di Sorrento abbiano copiato una nostra idea. Quindi auguriamo agli amici di Sorrento un successo pari al nostro e auspichiamo quanto prima una notte bianca di tutta la penisola sorrentina.

17 maggio 2009

INTER CAMPIONE D'ITALIA... E SONO 17

(Immagine tratta dal sito www.inter.it)

25 aprile 2009

PER NON DIMENTICARE

Oggi si festeggia la Liberazione del nostro Paese, non dimentichiamo che Napoli è stata la prima grande città a ribellarsi all'occupazione nazista.
Sarebbe stato opportuno in questa giornata porre sul nostro Monumento ai Caduti in Piazza Cota la bandiera tricolore, evidentemente sarà sfuggito a chi di dovere.... pazienza sarà per la prossima volta!

12 aprile 2009

PORTO DI MARINA DI CASSANO - LETTERA DI UNA MAMMA

Da www.positanonews.it
Spettabile redazione di Positano news vi invio questi pochi righi con la preghiera di pubblicarli per iniziare a far capire alla gente che esiste un rovescio della medaglia. RingraziandoVi fin d´ora per la disponibilità, che non ha dimostrato invece altra testata (di cui non faccio nomi e a cui in origine la lettera era destinata) che, evidentemente, ha ritenuto la mia lettera di “scarso interesse”. Leggo da tempo sul vostro quotidiano (n.d.r. quello a cui era indirizzata la mia lettera) delle polemiche legate alla vicenda del Porto di Piano di Sorrento, che sta facendo scontrare aspramente il Sindaco con parte dell´opposizione politica. Volevo solo esprimere la mia modesta opinione. Sono una mamma con quattro figli di cui alcuni molto piccoli. Chi ha bimbi piccoli forse può capire come sia importante e salutare per loro giocare e svagarsi in riva al mare nel periodo estivo, e forse può anche capire come sia difficile al giorno di oggi arrivare a quadrare il bilancio familiare a fine mese. Volevo far comprendere a tutti quelli che vogliono “costellazioni” di porti al posto delle spiagge, che non è facile portare dei bambini piccoli che non sanno nuotare in barca sotto il sole cocente. Inoltre penso che non potrò mai permettermi di comprare una barca, per quanto piccola essa sia, e né di mantenerla in qualsiasi porto grande o piccolo… anche a “cinque stelle!” !!! Ritengo che a tutte le famiglie come la mia (e penso ce ne siano non tante ma tantissime) resti come unica consolazione la spiaggia. Penso che il diritto alla salute, alla spiaggia e al mare pulito per tutta la popolazione della penisola sorrentina, debba venire prima del diritto di 250 famiglie a possedere un bel porto accessoriato per la loro barca! E quando una associazione ambientalista come il WWF (unica nel suo genere) si batte gratuitamente per salvaguardare la salute del mare e dei cittadini (mentre altri litigano a porto finito per la gestione delle concessioni o dei posti barca) gli si dovrebbe dire solo un grosso GRAZIE. Una volta si diceva “la salute innanzitutto”…ma oggi purtroppo il grado di salute te lo misura il commercialista invece del medico…e se hai un bello Yacht rischi di sentirti molto meglio! Inviterei a riflettere: se cementiamo le spiagge ed allarghiamo lo spazio per i porti e le barche chi né pagherà inevitabilmente le conseguenze sarà la stragrande maggioranza dei cittadini e delle famiglie che, proprio perché non hanno “santi in paradiso”, non riescono a far sentire la loro voce contro quelli che aspettano di arricchirsi col “business” dei Porti. Penso che la situazione della messa in sicurezza sia tutt´altra cosa e non deve essere confusa e usata demagogicamente per avvallare la scomparsa di spiagge con costruzione di porti e l´enorme inquinamento inevitabile che ne consegue oltre alla distruzione del paesaggio costiero. A tutti quelli che si sono autoconvinti che le barche non inquinano li inviterei a farsi il bagno con i loro accessoriatissimi Yacht, e magari con i loro bambini, non nel mare dell´Area Marina Protetta Punta Campanella o sotto i Faraglioni di Capri ma all´interno delle acque di qualche “loro bel Porto di charme a 5 stelle”.
Con ossequio Prof.ssa Anna Russo

Pubblico la lettera, che sottoscrivo in pieno, affinchè l'amministrazione comunale dia una risposta a chi avanza istanze giustissime invece di occuparsi del costo dei posti barca o delle agevolazioni da concedere ai fortunati carottesi possessori di barche. Diciamolo una volte per tutte: il problema non è il costo del posto barca, il problema è il porto in sè che va immediatamente ridimensionato tornando alle originarie dimensioni e restituendo la spiaggia ai cittadini carottesi, ai bambini e agli anziani che non possono permettersi ne barche, ne l'ingresso ai costosi stabilimenti balneari di Sorrento o Capri.

08 marzo 2009

IL PORTO DI MARINA DI CASSANO

Ritorniamo sulla questione porto dopo l'incontro svoltosi in Biblioteca Comunale promosso dal movimento "In Città" per aggiornare i cittadini sull'incontro svoltosi in regione. Il resoconto lo potete leggere cliccando qui io mi limiterò ad acune note a margine.
Finalmente il vero problema è stato affrontato- la balneazione. Si ci è resi finalmente conto che far convivere un porto come quello che si è realizzato con la fruizione della spiaggia da parte dei bagnanti è cosa alquanto difficile. Ora la prima domanda da porsi è "Ma Piano ha veramente bisogno del porto?" lo so la domanda giunge in ritardo dato che ormai la struttura c'è e dobbiamo tenercela ma poniamocela lo stesso. Vedete, quando il progetto è partito ai comuni cittadini sembrava semplicemente un ampliamento del porticciolo preesistente che avrebbe occupato più o meno lo stesso specchio acqueo e solo a cosa fatte moti si sono resi conto che lo specchio di mare da poter utilizzare per la balneazione si riduceva drasticamente col rischio di ridursi a zero se l'inquinamento prodotto dal porto dovesse sconfinare oltre la barriera ed invadere il resto della spiaggia. In più c'è da considerare che non ci sarebbe un metro di spiaggia libera nel comune di Piano e quindi chi volesse usufruire del nostro mare sarebbe costretto a pagare lo stabilimento balneare. Il movimento "in città" a parziale soluzione del problema propone la realizzazione di un tavolato lungo la scogliera che si sta realizzando, ma oserei dire che la soluzione è peggiore del problema. Si pensi semplicemente ad un anziano, una madre con bambini o un disabile (o semplicemente una persona che non sappia nuotare), costoro potrebbero prendere il sole sul tavolato ma non potrebbero rinfrescarsi in acqua pena l'annegamento dato che la struttura si spinge perpendicolarmente alla costa e quindi dopo pochi metri si è già in una zona in cui per entrare in acqua è obbligatorio saper nuotare. Nel post di cui sopra si propone addirittura di far partire una raccolta fondi per la realizzazione del tavolato posto che il comune sostiene di non poterne sostenere il costo, ora se si volesse realizzare la struttura i fondi sarebbero facilmente reperibili prelevando il 10% degli incassi del porto stesso ma, ripeto, non è qui il problema. Il problema è garantire A TUTTI il libero accesso al mare il che può avvenire in due modi: riducendo tutte le attuali concessioni in modo da ricavare un pezzo di arenile da destinare a spiggia libera attrezzata o, in mancanza, pretendere il rispetto dell'art. 1 comma 251 della Legge 296/2006 che impone a tutti concessionari di lasciare libero accesso al mare e di permettere la sosta nella striscia di 5 metri tra la zona della risacca e l'arenile (zona che non puo' rientrare nella concessione e deve essere lasciata libera). Detto questo ritengo poco opportuna la richiesta di tariffe scontate per i diportisti carottesi, a mio avviso i pochi fortunati carottesi che posseggono un'imbarcazione è giusto che paghino la tariffa piena, piuttosto sarebbe quanto mai opportuno che il comune stabilisca una percentuale sugli incassi del porto (es. il 10%) da prelevare e destinare ad un fondo di solidarietà per le famiglie bisognose del paese che mai potrebbero permettersi una barca e che dal porto avranno solo svantaggi.
Lo so tutti noi carottesi abbiamo spinto per avere il porto con manifestazioni e sfilate, abbiamo assediato il comune chiedendo a gran voce il nostro porto......come? non vi ricordate! beh neanch'io, però ho scovato su internet questo pregevole documento redatto dalla nostra amministrazione in cui testualmente si dice: "Il progetto è nato dal forte impulso della popolazione locale che da decenni richiedeva una struttura portuale sicura ed qualitativamente adeguata all’offerta turistica della penisola sorrentina", strano che non ci ricordiamo di decenni di pressanti richieste fatte da migliaia di noi carottesi (si presume che le forti richieste siano giunte dalla maggioranza della popolazione), chissà gli ultimi 10 anni dove abbiamo vissuto o dove ha vissuto l'estensore del documento!

In ultimo pubblico due foto che ritraggono la marina di cassano come era e come è, siamo proprio sicuri di non voler fare un passo indietro, anche costoso, e riprenderci il nostro mare? Prima di darmi del pazzo, guardate le foto e pensate cosa noi abbiamo avuto e cosa stiamo lasciando ai nostri figli, non vi sentite un pochino a disaglio, io personalmente mi vergogno di questo scempio!


26 gennaio 2009

GIORNATA DELLA MEMORIA 2009 - IL VENTO NON SI E' ANCORA POSATO


Canzone del bambino nel vento (Francesco Guccini)


Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino,
passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento....

Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento
nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento...

Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio:
è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento...

Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento...

Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento...

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà...

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà..


Purtroppo il vento non si è ancora posato, un Papa, il nostro Papa, ha revocato la scomunica ai seguaci di Lefebvre e con ciò ha riammesso nella famiglia cattolica anche il vescovo negazionista Richiard Williamson. Sinceramente in questo momento mi vergogno di essere cattolico, io come tanti.
Speriamo che un giorno veramente il vento si possa posare e dar tregua a tutti i bambini che da più di 60 anni sono nel vento.


13 gennaio 2009

CHIUSURA DEL BICENTENARIO - CONSIDERAZIONI PERSONALI

Doverosamente premetto che alla cerimonia conclusiva del Bicentenario non ho potuto presenziare per un attacco influenzale, quindi le notizie mi giungono di "seconda mano". Premetto che le considerazioni che faccio su questo blog sono a titolo puramente personale, quelle da presidente della pro loco e da componente della Commissione Comunale per il Bicentenario (futuro Forum delle Associazioni) le riservo ad altra sede. Premesso questo sull'evento di domenica mi sorgono spontanee alcune domande.
Mi è stato riferito che hanno presenziato gli onorevoli Paolo Russo e Raffaele Lauro, almeno quest'ultimo è certo che abbia preso la parola (ho visto le foto!), ora mi chiedo molto semplicemente "Qualcuno mi spiega che ca...volo centrano con il nostro Bicentenario???", mi si dirà sono onorevoli originari della nostra terra, benissimo, per quanto assurdo accettiamo che in base a questo status prendano la parola ma allora mi dovete spiegare perchè guarda caso sono tutti della stessa parte politica (Popolo delle Libertà)? Allora andavano invitati e fatti intervenire anche altri onorevoli che in qualche modo sono legati alla Penisola Sorrentina! Noi ci siamo sempre sforzati di non rendere il Bicentario di parte, di non politicizzarlo, di far si che fosse la festa di tutti. In questa ottica l'unico intervento ammissibile era quello del Sindaco, gli altri politici cortesemente dovevano essere tenuti lontani.
Secondo appunto, le medaglie d'argento sono state date indistintamente a tutte le associazioni facenti parte della Commissione del Bicentenario senza badare al loro effettivo apporto, benissimo, è una scelta che ho condiviso. Ma non posso condividere che l'unico Ente nemmeno nominato è stata la Pro Loco. Inutile rispondere che io ero assente, in primo luogo ufficialmente io non sono ancora il presidente della nuova Pro Loco, in secondo luogo io in commissione rappresentavo la Pro Loco di Gianni Iaccarino e lui in sala era presente tanto è vero che ha ritirato la medaglia destinata ai consiglieri. Anche in mia presenza la medaglia andava consegnata a lui, non a me! Giusto perche si sappia ecco cosa la Pro Loco ha fatto per il Bicentenario:
  • Premio di pittura Salvatore Cinque per le scuole elementari
  • recupero di parte dei filmati di Ermanno Acanfora e realizzazione di ben 20 serate di proiezioni
  • organizzazione della messa del 23/11/2007 in memoria delle vittime del terremoto
  • gestione di Piazza Cota durante tutta la giornata del 9 gennaio 2008 (quella della torta per intenderci)
  • ideazione ed organizzazione della vetrina della memoria nella prima settimana di gennaio 2008
  • supporto logistico per il Te Deum in Basilica del 8 gennaio 2008 (in sintensi il sottoscritto e il dott. Carlo Pepe hanno materialmente trasportato e posizionato le pedane in Chiesa)
  • la Via Crucis Arte
  • gestione del sito del Bicentenario
  • convocazione di tutte le riunioni della Commissione del Bicentenario (in sintesi tutti gli inviti per sms o per chiamata sono partiti dal sottoscritto e dal suo cellullare ed a sue spese!!!)
  • presenza a tutte le riunioni della Commissione (quante associazioni medagliate possono dire lo stesso?)
  • ideazione ed organizzazione della giornata conclusiva del Bicentenario dedicata alle scuole che si terrà il 21 marzo p.v.
  • ideazione ed organizzazione della serata "Carottesi nel mondo" che si terrà quest'anno
  • La Corrida in Piazza Cota
Spero di non aver dimenticato nulla. Ora dopo una mole di lavoro del genere, che in tutta onestà nessuna associazione puo' vantare (per una volta, una sola, concedetemi un briciolo di presunzione), che il Sindaco o chi per lui non ci consegni la medaglia e non ci ringrazi pubblicamente solo perchè non vuole concedere la doppia passerella a Gianni Iaccarino mi sembra a dir poco imbarazzante. Certo la medaglia la possiamo andare a ritirare in qualche ufficio comunale, ma qualcuno mi spieghi che senso avrebbe dopo che tante associazioni (alcune senza alcun merito relativamente al Bicentenario) hanno avuto quel tipo di passerella? E' ovvio che dopo una simile scorrettezza io, Gianni ed anche il presidente dell'altra Pro Loco Enzo D'Aniello ci aspettiamo innanzitutto le doverose scuse formali del Sindaco, che siamo certi non tarderanno, e poi ci aspettiamo un pubblico ringraziamento magari nel corso della serata in cui verrà presentata la nuova pro loco. Sinceramente mi sembra più che giusto e sono certo di avere la solidarietà di quanto hanno lavorato in questo anno con me fianco a fianco e con me hanno sudato, si sono sporcati le mani, si sono presi malanni ed acciacchi vari mentre altri erano comodamente a casa, talvolta a criticarci, in attesa di ricevere la medaglietta.

10 gennaio 2009

10 ANNI FA CI LASCIAVA FABRIZIO DE ANDRE'

100 Radio per Fabrizio De Andrè: Anche questo sito parteciperà all'evento mandando, alle 22,40, in contemporanea con tantissime radio e tv la Canzone scelta da Dori Ghezzi quale simbolo della Ricorrenza

Preghiera in gennaio

Fabrizio de André

Lascia che sia fiorito
Signore, il suo sentiero
quando a te la sua anima
e al mondo la sua pelle
dovrà riconsegnare
quando verrà al tuo cielo
là dove in pieno giorno
risplendono le stelle.

Quando attraverserà
l'ultimo vecchio ponte
ai suicidi dirà
baciandoli alla fronte
venite in Paradiso
là dove vado anch'io
perché non c'è l'inferno
nel mondo del buon Dio.

Fate che giunga a Voi
con le sue ossa stanche
seguito da migliaia
di quelle facce bianche
fate che a voi ritorni
fra i morti per oltraggio
che al cielo ed alla terra
mostrarono il coraggio.

Signori benpensanti
spero non vi dispiaccia
se in cielo, in mezzo ai Santi
Dio, fra le sue braccia
soffocherà il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all'odio e all'ignoranza
preferirono la morte.

Dio di misericordia
il tuo bel Paradiso
lo hai fatto soprattutto
per chi non ha sorriso
per quelli che han vissuto
con la coscienza pura
l'inferno esiste solo
per chi ne ha paura.

Meglio di lui nessuno
mai ti potrà indicare
gli errori di noi tutti
che puoi e vuoi salvare.

Ascolta la sua voce
che ormai canta nel vento
Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.
Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.

07 gennaio 2009

PREGHIERA (di Giorgio Gaber)


Signore delle domeniche, prova ad esserlo anche del lunedì
e di tutti quei giorni tristi che ci capitano sulla Terra.

Signore dei ricchi e dei fortunati
prova ad esserlo, se puoi, anche di quelli che non hanno niente.
Anche di chi ha paura e soffre, anche di chi pena e soffre,
anche di chi lavora e lavora e lavora... e soffre e soffre e soffre.

Signore dei gentili e dei buoni prova ad esserlo, se vuoi,
anche di quelli che sono cattivi e violenti
perché non sanno come difendersi in questo nostro mondo.

Signore delle chiese e dei conventi, Signore delle suore e dei preti
prova ad esserlo, se credi, anche dei cortili, delle fabbriche, delle puttane, dei ladri.

Signore, Signore dei vincitori, prova ad esserlo, se ci sei, anche dei vinti.
Amen.

03 gennaio 2009

EVENTI A PIANO DI SORRENTO

Per tutte le informazioni sugli eventi a Piano di Sorrento vista http://piano200.blogspot.com curato dallo stesso autore di questo blog