21 ottobre 2007

RINVIATO L'INCONTRO CON GIANNI VATTIMO

il salotto letterario con Vattimo è rimandato probabilmente a novembre. Il prof. ha annullato tutti gli impegni della settimana prossima (Roma, Piano di Sorrento, Napoli, Chicago) per motivi di salute. Naturalmente si scusa e ci dà appuntamento alla prossima.
Che dire? ... IL Genio E' sregolatezza!

20 ottobre 2007

GIU' LE MANI DAI BLOG


Dal blog di Beppe Grillo:

La legge Levi-Prodi e la fine della Rete



Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo.
La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.
L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.
Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.
Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo risponde da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”.
Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.
Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia.
Il mio blog non chiuderà, se sarò costretto mi trasferirò armi, bagagli e server in uno Stato democratico.

Ps: Chi volesse esprimere la sua opinione a Ricardo Franco Levi può inviargli una mail a : levi_r@camera.it
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14 ottobre 2007

IL FILOSOFO GIANNI VATTIMO A PIANO DI SORRENTO

Martedì 23 ottobre alle ore 18,30 a Villa Fondi, Piano di Sorrento ospita Gianni Vattimo, uno dei più importanti, discussi ed eclettici filosofi italiani. All’incontro, moderato dalla Prof. Mariella Nica e organizzato dall’Associazione Culturale Eta Beta con il patrocinio del Comune di Piano di Sorrento Assessorati alla Cultura e Spettacolo e alla Pubblica Istruzione, interverrà il Prof. Franco Cuomo docente di Sociologia dei Processi Culturali e della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Napoli.
Gianni Vattimo presenta il libro “Non Essere Dio” con il quale festeggia i suoi settant’anni e si racconta. Un bilancio esistenziale ma più ancora, un vero e proprio romanzo autobiografico, in cui ironia e autoironia, tratti caratteristici del personaggio Vattimo, scongiurano il rischio di autoanalisi noiose.

L’invenzione del Pensiero debole, l’esperienza politica, il complesso rapporto con il cristianesimo, l’omosessualità sono alcuni dei passaggi raccontati con un linguaggio comprensibile e mai banale, privo di tecnicismi filosofici. Nel libro, lEssere di cui parla Vattimo, si presenta con i tratti di indebolimento, alleggerimento e ironia tipici della post-modernità: significativo è l’incipit del libro in cui l’autore inaugura i suoi settant’anni con una capocciata, letterale e non metaforica.
E’ u
n racconto in primissima persona, ma anche un romanzo a quattro mani, grazie al fondamentale apporto dello scrittore Piergiorgio Paterlini, che riesce a trasformare le tappe di una vita impareggiabile in una storia che si sviluppa fra normalità ed eccezionalità. Un romanzo che si colora via via di umorismo, rabbia, poesia, tenerezza, dolore, passione dove si assiste al nascere e allo svilupparsi di un pensiero originale riconosciuto in tutto il mondo, costantemente intrecciato alla vita quotidiana, alla storia, alla società. Un'intera epoca passa davanti ai nostri occhi filtrata dallo sguardo e dal pensiero di chi l'ha vissuta.
In “Non Essere Dio”, c’è quindi la verità di una vita che si mette a nudo con un abbandono commovente nel colloquio umano, tra un filosofo e uno scrittore; è un'opera di grande originalità dove la voce narrante alla fine è una sola e dove i fatti narrati sono lo strumento che veicola il messaggio forte dell’autore: vita e filosofia non possono essere disgiunte: «La filosofia, da sempre, per me deve essere utile, è strettamente intrecciata alla vita» dice nel libro a pag 26.
Diviso in tanti brevi capitoli il libro può essere anche letto seguendo percorsi diversi: le esperienze private e quelle determinate dal suo essere un filosofo di successo da almeno 40 anni, conteso per convegni e confronti dalle Università di tutto il mondo; le amicizie e le inimicizie intellettuali; l'impegno politico; la personale rilettura del cristianesimo e della religione; l'evoluzione del pensiero con l'originale proposta del pensiero debole che, a differenza di quello che l'espressione sembrerebbe suggerire (Vattimo ama ossimori e paradossi), è una forte proposta filosofica, "esistenziale e politica, di libertà, di liberazione".

11 ottobre 2007

STRISCE PEDONALI.......

Un altro primato carottese! Le strisce pedonali più inutili al mondo!!! Eccole, sono in Via Santa Margherita quasi all'incrocio con Via Stazione. Larghezza del vicoletto due metri circa, inoltre un cancello elettrico limita il passaggio. Davvero complimenti... avanti cosi! Attendo vostri commenti.

02 ottobre 2007

ATTENZIONE!!! DAL 10 OTTOBRE NUOVO PIANO TRAFFICO

Attenzione dal 10 ottobre il Comune di Piano di Sorrento istituirà il nuovo piano traffico. L'immagine che vedete sopra (cliccate per ingrandirla) è la sintesi delle novità. Principalmente verranno invertiti i sensi unici di Via Stazione e Via Carlo Amalfi e verrà ripristinato il doppio senso di circolazione in Via Casa Rosa tra Piazza Cota e Via dei Tigli, quest'ultima sarà invece a senso unico da via Stazione verso Via Casa Rosa.
Sinceramente ci sfugge il motivo di questo provvedimento, a mio avviso avrà l'unico risultato di complicare la vita ai pedoni abituati da anni ai classici sensi unici ed agli automobilisti. Precisando che io non ho l'auto mi immagino un cittadino che in auto da Via delle Rose voglia raggiungere Meta, dunque prima imbocca Via delle Rose, dopo svolta per Via Carlo Amalfi indi all'altezza della Basilica svolta per via San Michele, dopo pochi metri svolterà "agevolmente" per Via Stazione, indi imboccherà Via dei Tigli per poi svoltare per Via Casa Rosa ed imboccare Via dei Pini dopo una chicane in via Bagnulo. Tutto questo se non vuole optare per via dei Platani, già fin troppo trafficata o per via Madonna di Roselle. Fin troppo facile prevedere il blocco del traffico a Via San Michele per l'ingorgo che si creerà tra le auto che debbono svoltare per via stazione provenienti dalla Basilica e quelle che scendono invece da piazza delle rose. Buon Viaggio amici carottesi.....
P.S. non voglio pensare alla domenica od alle festività in cui il piazzale della Basilica è stracolmo di gente, piazzale che ora diviene il punto nevralgico del traffico verso Napoli.

VOLANTINO DISTRIBUITO DAL COMUNE
CLICCA PER INGRANDIRE

01 ottobre 2007

LA GRANDE MUSICA A PIANO DI SORRENTO

La festa patronale quest'anno si è chiusa alla grande! Uno straordinario concerto di oltre due ore di Edoardo Bennato ha allietato una piazza Cota gremita. Ottima musica di un grande cantautore italiano che ha spaziato dai vecchi ed indimenticabili successi alle sue opere più recenti. Un unico filo conduttore, la ricerca della Pace e l'odio per la guerra e per chi la fa prosperare nel mondo. Un pubblico entusiasta ed attento per una musica coinvolgente, accattivante ma i cui testi debbon far pensare. Eccone uno dei più recenti:

Non è amore
Non è amore
quello che fa girare il motore
del volo militare e che importa
di sotto chi ci sta

Non è amore
legittima difesa; prima sparo
e dopo chiedo scusa, quel che conta
è la legalità

Ma tra la freddezza e la follia
ci deve essere una terza via

Non è amore
quello che fa giocare al mercato
la multinazionale nella gara
a chi più venderà

Non è amore
lo splendido sorriso di chi spiega
le regole per l'uso, di chi inganna
con la pubblicità


Ma tra la freddezza e la follia
ci deve essere una terza via
Ma tra la freddezza e la follia
ci deve essere una terza via

Non è amore
Il gesto plateale di chi marcia
spaccando le vetrine del quartiere
che colpa non ne ha

Non è amore
la guerra della fede di chi è pronto
a uccidere e mor
ire per amore
di Cristo o di Allah.

Per quanto riguarda le note negative.... sono sempre le solite. Anche quest'anno il 29 settembre si è deposta la corona al monumento ai caduti, anzi a quel che ne resta...... Nomi mancanti, sporcizia ovunque, ma ancora più grave, la bandiera issata sul pennone era indecorosamente sporca e non era nemmeno stata stirata, segno non solo di incuria ma di vera e propria sciatteria, in fondo una bandiera nuova costa pochi euro, ancora meno una lavaggio ed una stiratura. Insomma l'amministrazione comunale che in altri campi si sta comportando egregiamente sembra avere nel Monumento ai Caduti un punto dolente, sembra affetta da schizzofrenia acuta che la porta a comportarsi come dottor Jekyll e il signor Hyde, in molti settori è il dottor Jekill comportandosi decisamente bene, in altri si trasforma nel terribile dotto Hyde rivelandosi indolente ed incapace come nel caso della gestione del Monumento ai Caduti lasciato marcire nel degrado più assoluto da molti anni. Ultima notazione indirizzata a tutte le autorità: durante la cerimonia la banda ha aperto con il silenzio fuori ordinanza seguito dall'Inno di Mameli, ambedue ascoltati rigorosamente e doverosamente sull'attenti, quando però la Banda ha intonato l'Inno del Piave il Sindaco era già alla ricerca della persona cui affidare la fascia tricolore, i vigili erano gia rientrati al comando e la gente cirlava del più e del meno, ebbene vorrei solo ricordare che anche l'Inno del Piave deve essere ascoltato in silenzio e sull'attenti, esso è stato l'inno non ufficiale d'Italia dal 1946 al 1947 ma soprattutto rappresenta l'Inno di tutti coloro che hanno dato la vita per la nostra Italia. Cortesemente cambiate mestro di cerimonia!
P.S.: Spero che ora che la bandiera tricolore è stata ammainata si sia provveduta a lavarla e stirarla in vista del 4 novembre. Evitiamo di aggiungere figuracce a figuracce almeno quando per evitarle non occorre spendere che pochi euro.

EVENTI A PIANO DI SORRENTO

Per tutte le informazioni sugli eventi a Piano di Sorrento vista http://piano200.blogspot.com curato dallo stesso autore di questo blog