28 marzo 2012

RAPPRESENTAZIONE STORICA DELLA PASSIONE DI GESU’

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MERCOLEDI’ SANTO 4 APRILE

RAPPRESENTAZIONE STORICA
DELLA PASSIONE DI GESU’

Ore 19,30 Inizio corteo con il seguente percorso:

Sagrato del convento di Santa Teresa, Via Santa Teresa, Piazza delle Rose, Via San Michele, Via Savino con ingresso nel parco giochi di Via delle Rose con la rappresentazione dei quadri viventi (veglia nell’orto degli ulivi, tradimento di Giuda e arresto di Gesù)

il corte prosegue per Via delle Rose, Piazza delle Rose, Corso Italia, Piazza Cota (processo a Gesù), Via Casa Rosa, Via Bagnulo, Corso Italia, Piazza della Repubblica, Via Mercato, Via delle Rose, Corso Italia, parcheggio Via Cavottole attraverso il passaggio pedonale (Crocifissione)

La rappresentazione si concluderà con il corte del Cristo Morto portato a spalla attraverso il Corso Italia e per Via Santa Teresa fino al sepolcro allestito all’ingresso del convento

25 marzo 2012

QUIS EST HOMO – Chiesa di Santa Teresa

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DOMENICA 1 APRILE – ORE 19,30
Chiesa di Santa Teresa
Piano di Sorrento

QUIS EST HOMO

Soprano M° Anna Maria Gargiulo
Pianista M° Antonino De Rosa

Coro polifonico “Genesi”
Direttore M° Roberto Altieri

Musiche di
Altieri – Bach – Cossetti – Mozart – Pergolesi

Riflessioni a cura di Mario De Rosa

18 marzo 2012

PELLEGRINAGGIO ALLA TOMBA DI CASANOCILLO – IL PROGRAMMA

Domenica 25 marzo alle ore 15,30,  toccante  pellegrinaggio ( Via Crucis) alla Tomba di Casanocillo, luogo dove sono sepolti molti nostri fratelli colpiti dalle pestilenze dei secoli scorsi.

L'appuntamento è fissato per le ore 15,00 presso la " Trattoria Compagna" da dove alle ore 15,30 avrà inizio il cammino di preghiera e di meditazione ad ogni stazione per concludersi davanti alla tomba dove è incisa una preghiera per ricordare quei nostri sfortunati fratelli.

VIA CRUCIS–Chiesa di Santa Teresa

DOMENICA 25 MARZO 
ORE 18,30
Chiesa di Santa Teresa
Piano di Sorrento

VIA CRUCIS

a cura
del Gruppo Culturale
di Ciro Ferrigno
con la partecipazione
della Corale ELPIS
diretta dal M° Giuseppe Masi

Piccola mostra di palme di confetti di Caterina Esposito e Rino Pollio

11 marzo 2012

FILM: 20 SIGARETTE–Gran Caffè Marianiello

GIOVEDI’ 15 MARZO – ORE 20,00
Piano di Sorrento – Piazza Cota
Gran Caffè Marianiello

FILM

20 SIGARETTE

Un film di Aureliano Amadei.
Con Vinicio Marchioni, Carolina Crescentini, Giorgio Colangeli, Orsetta De Rossi, Alberto Basaluzzo, Edoardo Pesce, Luciano Virgilio, Gisella Burinato, Duccio Camerini, Giovanni Carroni, Vanni Fois, Massimo Popolizio, Nicola Nocella, Rocco Capraro, Silvio Laviano

Drammatico, durata 94 min. - Italia 2010

Senza un lavoro fisso e disoccupato sentimentalmente, Aureliano Amadei sogna il cinema. Per il momento è un giovane filmaker vicino agli interessi dei centri sociali e lontano dalle responsabilità da adulto. Quando il cineasta Stefano Rolla gli propone il ruolo di assistente per un film da girare in Iraq, accetta la proposta, prepara frettolosamente i bagagli e si avvia a intraprendere la sua personale missione. Caso e sfortuna decidono il suo destino: il 12 novembre 2003 si troverà vittima dell'attentato terroristico di Nasiriyya. Rimarrà ferito ma abbastanza vivo da tornare in Italia per raccontare la sua storia.
Accettare che un ragazzo qualsiasi, dagli ideali ingenui e dallo sguardo scanzonato, sia coinvolto in un attacco terroristico, ci costringe a riflettere sul senso della missione italiana in Iraq. Non serve essere pacifisti per pensare che in quello strano mescolamento di disciplina militare dell'esercito e anarchia ideale di un aspirante artista sia accaduto qualcosa di indegno. La storia è vera; è talmente sentita che la regia risponde perfettamente alle esigenze di realismo dell'autore. Il tremolio delle riprese a camera a mano e l'immedesimazione costrittiva della soggettiva - scelta azzardata ma efficace – sono gli strumenti visivi adatti a restituire la tragicità del soggetto. Il risultato sorprende perchè la scelta rende corporee scene di rara crudeltà, evitando con intelligenza il rischio della retorica spettacolare tipica del piccolo schermo, così presente nei servizi giornalistici o nel finto cordoglio politico. Il legame emotivo tra spettatore e regista non si appoggia su banali trucchi di sceneggiatura ma è il risultato di un lavoro onesto che fa vibrare le corde dell'anima. E malgrado qualche chiarificazione di troppo, che si avvicina ad un'affettata didascalia da manuale (lo scontro con i militari in ospedale o la presentazione finale del libro), il film scorre sulla linea di un realismo ostinato che distrugge gli appigli di buonismo e propone l'annullamento della guerra in nome di una pace fatta, sì di contrasti, ma più vicina alla dignità delle persone.
La colonna sonora di Louis Siciliano accompagna l'andamento narrativo con un'accurata sovrapposizione di forma e contenuto: musiche smaliziate per la vita in centro sociale e ritmi più serrati e angoscianti per quella al campo militare. Le venti sigarette del titolo, fumate con disinvoltura dal convincente Vinicio Marchioni, bruciano lo scorrere del tempo. E insieme al fumo, mozzicone dopo mozzicone, prende corpo una consapevolezza rara che dimostra l'inutilità di un militarismo sfrenato. Riflessione scontata? Forse. Ma drammaticamente indispensabile.

10 marzo 2012

E’ UFFICIALE: IL NOSTRO NUOVO VESCOVO E’ MONS. FRANCESCO ALFANO

(dal sito ufficiale della Santa Sede)

RINUNCIA DELL’ARCIVESCOVO DI SORRENTO-CASTELLAMMARE DI STABIA (ITALIA) E NOMINA DEL SUCCESSORE

Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia (Italia), presentata da S.E. Mons. Felice Cece, in conformità al can. 401 §1 del Codice di Diritto Canonico.

Il Papa ha nominato Arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia (Italia) S.E. Rev.ma Mons. Francesco Alfano, finora Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia.

S.E. Mons. Francesco Alfano

S.E. Mons. Francesco Alfano è nato a Nocera Inferiore, diocesi di Nocera Inferiore-Sarno e provincia di Salerno, il 13 giugno 1956. Ha studiato al Seminario Minore diocesano e, fino alla licenza liceale, in quello regionale di Salerno. Come alunno dell’Almo Collegio Capranica ha frequentato Filosofia e Teologia all’Università Gregoriana, licenziandosi in Teologia Dogmatica.

È stato ordinato presbitero il 17 aprile 1982 e incardinato a Nocera Inferiore-Sarno.

Dopo l’ordinazione sacerdotale ha ricoperto i seguenti incarichi: 1982-1986: Vicario Cooperatore di "S. Bartolomeo Apostolo" in Nocera Inferiore; 1986-1989: Parroco di "S. Maria delle Grazie" in Casali di Roccapiemonte; 1989-2005: Parroco di "S. Maria delle Grazie" in Angri; 1992-1996: Direttore dell’Istituto diocesano di Scienze Religiose; 1993-2002: Responsabile della formazione dei seminaristi; 2001-2005: Vicario Episcopale per il clero.

Ha ricoperto, inoltre, gli incarichi di Assistente diocesano dei Giovani di Azione Cattolica, Assistente diocesano di Azione Cattolica, Segretario del Consiglio Presbiterale e del Collegio dei Consultori, Direttore del Consiglio Pastorale e Responsabile dell’Ufficio Pastorale della Nuova Evangelizzazione.

È stato uno dei principali collaboratori del Vescovo nella celebrazione del Sinodo diocesano (1996-2001) e del primo Congresso Eucaristico diocesano.

Il 24 ottobre 1996 è stato annoverato tra i Cappellani di Sua Santità.

Eletto alla sede Arcivescovile di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia il 14 maggio 2005, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 2 luglio dello stesso anno.

04 marzo 2012

SPASSIUNATAMENTE – Teatro delle Rose

ATTENZIONE: Eccezionalmente segnaliamo su questo sito un evento che prevede un biglietto di ingresso, lo facciamo perchè siamo convinti che le finalità che si propone sono meritorie in quanto il ricavato andrà all’associazione “IL PELLICANO”, invitiamo pertanto tutti i carottesi (e non) a partecipare acquistando il biglietto rivolgendosi a franco maresca (3351225042), bar marianiello e teatro delle rose

VENERDI’ 9 MARZO – ORE 21,00
Piano di Sorrento
Teatro delle Rose

SPASSIUNATAMENTE
peppe servillo & solis string quartet

GRANDE EVENTO DI SOLIDARIETA' PER L'ASSOCIAZIONE DONATORI SANGUE - TELEVITA - "IL PELLICANO"
Un concerto che ha realizzato il tutto esaurito ovunque per l'omaggio straordinario alla cultura e alla canzone napoletana.
Un'associazione, il Pellicano, che da 30 anni, con le donazioni di sangue, il televita e il sostegno socio-sanitario, ha contribuito GRATUITAMENTE ad alleviare il disagio di tanti.
Con un piccolo contributo il 9 marzo riempiamo il Teatro delle Rose, perché sia tangibile il segno di gratitudine e solidarietà di ciascuno di noi e per godere di un grande evento musicale.

DONNA IN MUSICA–Centro culturale comunale

MERCOLEDI’ 7 MARZO – ORE 19,00
Centro culturale comunale
Piano di Sorrento – Via delle Rose

DONNE IN MUSCA
CONCERTO DI CANZONI NAPOLETANE
A CURA DEL GRUPPO ELPIS

FILM: MI PIACE LAVORARE (MOBBING) – Centro culturale comunale

MERCOLEDI’ 7 MARZO – ORE 19,00
Centro culturale comunale
Piano di Sorrento – Via delle Rose

Incontro con la dott.ssa Alessandra Menelao,
esperta di mobbing e stalking,
autrice di numerosi testi sull'argomenmto e coordinatrice a livello nazionale per conto della UIL dei Centri antimobbing.

a seguire

FILM
MI PIACE LAVORARE (MOBBING)

Un film di Francesca Comencini.
Con Nicoletta Braschi, Camille Dugay Comencini Drammatico, durata 89 min. - Italia 2004

Presentato (e vincente) nella sezione "panorama" del Festival del Cinema di Berlino, Mi piace lavorare nasce come progetto povero ed essenziale. Una sola attrice di rilievo, molti interpreti non professionisti, il circolo di parenti e amici della regista che si adoperano per la riuscita di una pellicola, che di fatto, è una delle migliori opere sociali degli ultimi anni e che squarcia il velo su uno dei più grandi problemi che affligge il moderno mercato del lavoro:il mobbing. I tempi de La classe operaia va in paradiso sono finiti, oggi è tempo di fusioni, budget, tuning: lo scenario scelto dalla Comencini è assolutamente asettico: un'azienda anonima, di cui non si conosce l'attività, il fatturato, lo scopo. Quella nella quale chiunque potrebbe lavorare e che, a causa di una fusione, vede il management radicalmente cambiato. Spesso le vittime non conoscono nemmeno il nome dei propri carnefici, il concetto di padrone viene sostituito da una sorta di grande fratello che controlla, dispone, organizza, muove uomini e donne a suo piacimento sullo scacchiere operativo alla ricerca del miglior profitto. È la giusta legge del libero mercato e vivaddio che sia così, ma, a volte, forse troppe volte, il meccanismo s'inceppa e quando questo succede le conseguenze sono gravissime e coinvolgono non solo il diretto interessato ma familiari, amici, parenti, amici. Nelle vene dei Comencini scorre il cinema:ciò si palesa non solo apprezzando il piglio asciutto e sicuro che la madre (forse pensando ai lavori del nonno) utilizza nel corso della storia, ma anche nella straordinaria performance della figlia che recita accanto alla Braschi con una naturalezza e convinzione che lasciano stupefatti. La discesa agli inferi della bravissima signora Benigni è raccontata senza enfasi, né scene madri: giorno dopo giorno, alla inconsapevole contabile vengono tolte dignità e speranze, tramite un continuo, spossante, cambiamento di mansioni e piccole meschinità che minano l'autostima di quella che appare agli spettatori una vera e propria vittima sacrificale, carne da macello da immolare al Dio della competitività (mirabile in questo senso il discorso iniziale del nuovo amministratore delegato della società, così ricco di parole e povero di contenuti). Perfetta la performance della Braschi, sempre sul punto di cedere, ma pronta, alla fine, ad alzare la testa e reagire, dopo l'ultimo, inaccettabile sopruso. Lo squallore degli uffici, delle mense, del trantran quotidiano di chi non "viaggia in prima" è testimoniato con un'aderenza al reale molto inquietante. Bella la prova degli attori non professionisti ed geniale, nella sua grottesca messa in scena, la sequenza del colloquio della protagonista con l'amministratore delegato dell'azienda. Anche il film ha le sue pecche: il finale, nel suo voler essere consolatorio e pregno di speranza, è troppo ottimistico e ben poco aderente ad una realtà che spesso è ben diversa da quella indicata nel film, ma, nonostante questo, e alcune pecche stilistiche nella rappresentazione della storia (invero un po' troppo manichea nel dividere buoni e cattivi), Mi piace lavorare vale più di qualsiasi manifestazione, corteo o indagine giornalistico/televisiva. C'è solo da sperare che un pubblico abituato a cercare nel mezzo cinematografico evasione e divertimento, non sia impaurito dalla cruda rappresentazione della realtà di tutti i giorni...

EVENTI A PIANO DI SORRENTO

Per tutte le informazioni sugli eventi a Piano di Sorrento vista http://piano200.blogspot.com curato dallo stesso autore di questo blog