24 dicembre 2006

IL DIO IN CUI CREDE GIOVANNINO (ED ANCH'IO)

Giovannino è irritato, ma non con gli uomini. È irritato con Dio perché gli uomini non sono che le vittime di Dio. Del Dio autentico, quello dell'Antico Testamento. Del Dio razzista che inventò i popoli eletti; del Dio militarista e bellicista che inventò gli eserciti e la Guerra Santa; del Dio dominatore senza misericordia che inventò i tributi di sangue e gli ostaggi.

Un Dio che si chiama Gott e che è davvero con loro, come gli uomini della Wehrmacht portano inciso sulla fibbia del cinturone. E che sarà sconfitto ancora dall'Uomo che già lo sconfisse ai tempi di Erode e di Pilato e che diventò poi il Buon Dio delle donnette, dei bambini, dei bravi parroci di campagna. E di Giovannino.

(Giovannino Guareschi - Ritorno alla base, «Ira», conversazione, Bremervorde - 1944.)

Questo brano fu scritto da Giovannino Guareschi nel lontano 1944 ma è quanto mai attuale dopo lo sconcertante rifiuto dei funerali cattolici a Piergiogio Welby da parte da una gerchia ecclesiastica ottusa e quanto mai lontano dal Dio di Giovannino, Dio di Misericordia. Davvero una triste vigilia di Natale.......

04 novembre 2006

MONUMENTO "USA E GETTA"





Sabato 4 novembre 2006. Anniversario della Vittoria, Festa dell’Unità Nazionale. Come ogni comune che si rispetti Piano di Sorrento rende omaggio ai propri Caduti.
…..Problemino. Come più volte denunciato su queste pagine il nostro Monumento cade a pezzi a causa dell’incuria delle Amministrazioni comunali succedutesi in questi anni. Aggiungiamoci che la presente amministrazione ha promesso in campagna elettorale di realizzare un nuovo e più degno monumento entro il 30 novembre p.v. (100 giorni dall’elezione) ed avremo il quadro a dir poco imbarazzante che si prospettava agli occhi del nostro sindaco. Che fare per evitare una figuraccia??? Le menti geniali si mettono al lavoro e qualcuno partorisce l’idea del secolo, il monumento usa e getta, la grande illusione ottica a danno di tutti i carottesi. In una mattinata viene montato sul Monumento originale un “Monumento” in legno e cartone su cui sono incollati degli adesivi che danno l’illusione ottica del marmo su cui sono stampati i nomi dei nostri concittadini caduti nelle due guerre. Alle mie rimostranze un vigile mi informa che quello che vedo è solamente il progetto di come dovrà essere il nuovo Monumento.
Va bene, dico fra me e me, se questo serve solo ad anticipare ai carottesi il monumento che avranno entro il 30 novembre p.v. facciamo finta di niente ed apprezziamo almeno l’impegno. Basandomi su quanto detto attendo il saluto del sindaco certo che sveli l’inganno e spieghi a tutti come veramente stanno le cose magari annunciando ufficialmente la data di inaugurazione del nuovo Monumento, invece….
Invece il sindaco elogia coloro che hanno montato il nuovo Monumento in una mattinata ed invita tutti a rispettare quanto costruito anzi testualmente a “rispettare ciò che hanno avuto in dono”, invita non rovinare il Monumento con atti vandalici, ma neanche una parola per spiegare che quello che hanno davanti è un monumento usa e getta destinato a svanire alle prime piogge.
Veramente stamattina mi sono sentito preso in giro ma, cosa ancor più grave, sono stati presi in giro i nostri Caduti e mio nonno che lì idealmente riposa.
Vorrei chiedere al nostro sindaco se ritiene dignitoso la messa in scena di oggi, caro sindaco immagini una tomba di un suo caro ridotta come è ora ridotta il monumento, immagini di protestare con chi di dovere per anni e immagini che la risposta sia una tomba posticcia in legno e cartone messa lì solo in occasione della festività ben sapendo che dopo pochi giorni sarebbe divenuta inservibile, si sentirebbe offeso, o no?
P.S.: in ogni caso già in serata l’acqua aveva cassato di scorrere…. Passata la festa, gabbato lo santo!


27 ottobre 2006

LE SPOGLIE DI SANTA TERESA A PIANO DI SORRENTO

L'8 e il 9 novembre p.v. Piano di Sorrento ospiterà le spoglie di Santa Teresa. Per il programma completo http://www.pianoincipit.com/s_teresa_2006/santa_teresa_a_piano_2006.htm

29 settembre 2006

MONUMENTO AI CADUTI - CERIMONIA SURREALE


Piano di Sorrento Venerdì 29 settembre 2006, Festa di San Michele Arcangelo nostro patrono. Come mi ero ripromesso ieri stamani mi sono recato verso le 11,00 a controllare se, in vista della cerimonia di deposizione della corona, vi siano miglioramenti alle condizioni del Monumento ai Caduti di Piazza Cota. Come noterete voi stessi dalle foto di questa pagina la situazione è rimasta invariata, i nomi mancano sempre, l’immondizia continua a prosperare. Unica variate la bandiera tricolore issata sul pennone a solennizzare una festa che sa tanto di farsa, un immagine che fa rabbrividire e che vi propongo. Fa rabbrividire pensando alla mente di colui che davanti a tanto sfacelo ha pensato che comunque “the show must go on”, la bandiera si innalza comunque e pazienza se intorno tutto e lercio e cade a pezzi, festa deve essere e festa sia, tanto (avrà pensato) il popolo non si accorgerà di niente e se pure se ne dovesse avvedere a nessuno importerà più di tanto. Involontariamente il nostro addetto comunale ha creato un’immagine surreale che meglio di ogni altra sottolinea lo squallore di tutta la situazione. Poi a qualcuno è sorto il dubbio che forse era comunque meglio coprire la voragine di quei nomi mancanti, non si sa mai che i nostri carottesi dovessero esser meglio di quanto noi immaginiamo e aver conservato un pochino di amor proprio e di senso civico, e, poco prima che il corteo giungesse in Piazza, ha adagiato sulla parte danneggiata una bandiera tricolore un po’ come se si trattasse di porre una toppa su un pantalone sbrindellato o come si narra avvenne a Mosca durante la maratona olimpica del 1980 in cui il governo decise di porre lungo il percorso facciate di palazzi in cartone a coprire il degrado in cui la popolazione viveva a causa del loro malgoverno. La surreale cerimonia, a cui io, per la prima volta, non ho preso parte, si è svolta regolarmente, e solo i prossimi giorni diranno se qualche concittadino si è accorto di tutto ciò che si celava dietro quella bandiera, triste toppa patriottica posta sulla nostra coscienza.
Comunque come detto ieri il 30 novembre si avvicina e con esso il “redde rationem” per la nostra amministrazione comunale, le promesse vanno mantenute e i nostri eroi aspettano per quella data una nuova e più decorosa casa.

28 settembre 2006

MONUMENTO AI CADUTI - LO SCEMPIO CONTINUA

Giovedì 28 settembre 2006, vigilia della Festa di San Michele Arcangelo patrono di Piano di Sorrento. Queste che vedete nelle immagini sono le vergognose condizioni in cui versa oggi il Monumento ai Caduti di Piazza Cota, monumento dove domani si dovrebbe deporre una corona di alloro. Come tutti noterete l’incuria che già segnalai circa un anno fa non solo perdura ma si è addirittura aggravata. Alla sporcizia si è aggiunto il vandalismo. Sono convinto che ogni carottese civile davanti a simili immagini debba sentire nel profondo del suo animo un moto di ripulsa e PRETENDERE che almeno vengano immediatamente ripristinate le targhe con i nomi andate distrutte. La devastazione che in questi anni sta subendo quello che dovrebbe essere il simbolo posto a ricordo di quanti diedero la vita per la nostra Patria è una VERGOGNA per tutti noi, una VERGOGNA per quei teppistelli che non trovano niente di meglio da fare che distruggere un così importante luogo della memoria, una VERGOGNA per chi non ha saputo educarli, una VERGOGNA per tutti i carottesi che spesso passano lì davanti incuranti del triste spettacolo che si presenta ai loro occhi, ma soprattutto è una VERGOGNA per la nostra amministrazione comunale che lascia che tutto ciò avvenga senza predisporre alcuna forma di sorveglianza (basterebbero due webcam ben posizionate per riprendere i vandali!!!) e senza porre rimedio in tempi brevi ai danni procurati (sono più di 15 giorni che i nomi sono stati distrutti!!!).
Quel che più mi rattrista e che l’amministrazione attuale ha fatto della ristrutturazione del Monumento ai Caduti una delle sue priorità.
Cito da pag. 2 del programma elettorale:
“….
Priorità nei primi 6 mesi di amministrazione:
….
Ristrutturazione monumento ai caduti”
E da pag 8;
“Monumento ai caduti
Per esaudire le reiterate sollecitazioni pervenutaci da più parti provvederemo ad horas a restaurarlo ed impreziosirlo dotandolo, tra l’altro, di un artistica scultura in bronzo” (trascrizione letterale errori compresi!)
Ora sono passati 4 mesi e di restauro neanche l’ombra, la statua bronzea resta una chimera e per quanto riguarda il suo impreziosimento lascio a voi giudicare. C’è da considerare che mancano ancora due mesi alla scadenza che si sono dati e quindi puo’ essere che domani mattina ci svegliamo con la sorpresa di alacri muratori ed artisti tutti intenti a restaurare il nostro Monumento e magari una gru che provvede ad issare l’”artistica scultura in bronzo” che magari qualche artista ha già scolpito in gran segreto.
Come si suol dire il tempo è galantuomo ed il 30 novembre (la scadenza dei sei mesi fatidici) sarà qui in un attimo e potremo tutti constatare di persona se il nostro sindaco ed i nostri assessori sono politici corretti che tengono fede a quanto promettono o se essi hanno utilizzato i nostri compaesani, eroi morti per difendere quel nostro amato paese che si chiama Italia, al solo scopo di raggranellare qualche voto in più, il che sarebbe veramente triste (per non dire altro…). Con i defunti e ancor più con gli eroi non si scherza, sono valori troppo importanti per essere piegati a qualsivoglia gioco elettorale.
Sono convinto che se il 30 novembre il nostro Monumento dovesse versare ancora in queste deplorevoli condizioni ogni carottese che abbia a cuore la storia del nostro paese non potrebbe far altro che chiedere a gran voce le dimissioni del sindaco, ripeto non si scherza con i nostri eroi!

27 settembre 2006

MISTERO CAROTTESE


Ecco uno dei grandi misteri carottesi. Da un anno circa è apparso in Via San Michele, all’altezza dell’incrocio con la II trav. San Michele questo strano oggetto.
Qualcuno sa dirci a che cosa serve, servirà o doveva servire?
Bel quiz vero!

16 settembre 2006

RINASCE LA PRO LOCO DI PIANO DI SORRENTO

Finalmente a Piano di Sorrento rinasce la Pro Loco, l’iniziativa la dobbiamo a Giovanni (Gianni) Iaccarino che ha pensato di rinverdire i fasti di un’associazione che sino ad una ventina di anni fa ha fatto la storia del nostro comune organizzando eventi indimenticabili.
I non più giovanissimi ricorderanno le bellissime giornate di agosto in cui tutto il paese veniva coinvolto nella Caccia al Tesoro o gli “incontri del folcklore” che facevano convergere nella nostra Piano i più bei gruppi tradizionali da tutto il mondo, o ancora il carnevale allietato dalla sfilate delle mascherine e dal concorso per la maschera più bella. E come dimenticare la “settimana del mare” in cui i negozianti gareggiavano per addobbare le proprie vetrine in tema marinaresco, o le bellissime via crucis arte in cui artisti da ogni parte d’Italia convergevano in Piazza Cota per realizzare in estemporanea le 14 stazioni della Via Crucis. Ed ancora gli eventi culturali (mostre, teatro etc.) e le sinergie che si riuscivano a creare con le altre associazioni locali, dalle ACLI alla miriade di gruppi culturali carottesi. Tutto ciò si poteva ottenere grazie alla creatività ed alla competenza di persone come Geppino Russo, Ciro Ruggiero, Salvatore Cinque, Gaetano Botta e tanti altri che non posso ricordare per motivi di età.
Ora finalmente rinasce la proloco e rinasce in mano a persone capaci e creative come Gianni Iaccarino che sono certo non faranno rimpiangere i loro predecessori. Finalmente Piano di Sorrento non sarà solo Villa Fondi, dopo questa estate triste e deludente in cui il paese è stato ignorato, i carottesi suddivisi in cittadini di serie A (quelli che potevano spendere e godersi il teatro e il cinema all’aperto) e di serie B (tutti gli altri), le nostre frazioni dimenticate completamente, la nostra splendida Piazza Cota rimasta desolatamente inutilizzata. Ecco dopo questa estate disastrosa siamo certi che, grazie alla nuova pro loco, Piano di Sorrento potrà rivivere i vecchi fasti. Ripeto Piano di Sorrento è anche Villa Fondi ma non è solo Villa Fondi, Piano è la Marina di Cassano, i Colli, Mortora, Trinità, il centro storico, l’Oratorio di San Nicola, Santa Teresa, il monastero delle Suore Agostiniane con la splendida chiesetta, le vecchie botteghe artigiane sempre più rare, i maestri d’ascia, le confraternite, etc.
Insomma compito della nuova proloco dovrà essere non organizzare eventi a Piano di Sorrento ma eventi per Piano di Sorrento, sottile ma importante differenza. Questo è il mio auspicio ma anche la mia certezza. In bocca al lupo! (Visita http://www.assoprolocopianodisorrento.it)

15 agosto 2006

ESTATE A PIANO DI SORRENTO: UN'OCCASIONE MANCATA

Ogni anno il nostro comune provvede ad organizzare una serie di manifestazioni per far trascorre il più serenamente possibile le vacanze a noi carottesi e ai turisti che decidano di trascorre a Piano le loro ferie.
Anche la nuova amministrazione non ha voluto essere da meno e, nonostante il poco tempo a sua disposizione, a cercato di mettere insieme una serie di eventi. Ne è uscito un programma che in realtà ha sconcertato molti carottesi tra cui il sottoscritto.
In primo luogo la stragrande maggioranza delle manifestazioni si concentrano a Villa Fondi, completamente dimenticato il centro del paese ed in particolare Piazza Cota, completamente dimenticate le frazioni di Mortora e Trinità a cui è stato gentilmente concesso uno spettacolo per bambini ai primi di settembre, in pratica risulta completamente ignorato il cuore vivo di Piano quasi che l’estensore del programma sia una persona che poco o nulla sa della realtà carottese.
Poi dal programma emerge chiaro come ci sia un’estate di serie A ed una di serie B; l’estate di serie A è quella per chi puo’ permettersi di pagare per assistere allo spettacolo di Biagio Izzo o ai film al chiostro dell’Immacolata, quella di serie B e quella di tutti gli altri carottesi, la grande maggioranza, che vedono il loro comune inserire nel programma estivo manifestazioni a pagamento (cosa per me inammissibile!) a cui potranno assistere solo pochi fortunati. Inoltre risultano del tutto assenti gli eventi che caratterizzavano la nostra estate coinvolgendo realmente il popolo carottese, eventi che si organizzano in poco tempo e con poca spesa quali una Caccia al Tesoro o la mitica Corrida di Gianni Iaccarino, per dar vita a queste manifestazioni bastava solo un pochino di fantasia…. speriamo in una correzione in corsa del programma con l’inserimento di nuove serate più vicine a tutti i carottesi anche perché la nuova amministrazione ha dimostrato in altri campi di sapersi muovere egregiamente, molto belli, ad esempio, i nuovi arredi urbani, lodevole la pulizia delle strade, comprese la sempre dimenticata Via Santa Margherita.
Insomma il tempo per rimediare c’è…. restituite l’estate a tutta Piano e a tutti i carottesi.

14 maggio 2006

DON ARTURO VESCOVO

Ieri, 13 maggio 2006, una notizia ha rallegrato tutti noi carottesi. Il nostro parroco, don Arturo Aiello, è stato nominato vescovo della diocesi di Teano-Calvi.Don Arturo Aiello è nato a Vico Equense, Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia e provincia di Napoli, il 14 maggio 1955. Ha frequentato le scuole medie inferiori, il Ginnasio ed il Liceo nel Seminario minore diocesano (1966) ed ha conseguito la maturità classica nel 1974. Come alunno del Seminario Regionale Campano di Napoli, ha seguito i corsi di Filosofia e di Teologia presso la Facoltà Teologica di Napoli – Sezione S. Luigi, conseguendo il Baccalaureato (1979) e frequentando i corsi di Sacra Scrittura. Nel 1987 si è laureato in Sociologia presso l’Università statale Federico II di Napoli.
È stato ordinato presbitero il 7 luglio 1979.
È stato Vicario coadiutore della parrocchia "S. Michele Arcangelo" dal 1982; in seguito ne è divenuto Parroco dal 1992. È stato Vicario Zonale, Vicario Episcopale per la Liturgia e i Ministeri e Delegato vescovile per il Clero; Assistente della FIR e Promotore della Giornata Diocesana dei giovani. Attualmente è Coordinatore dell’Unità Pastorale, Delegato vescovile per la Vita Consacrata, Padre Spirituale nel Seminario Maggiore diocesano, Membro del Consiglio Presbiterale e del Collegio dei Consultori.
A don Arturo vanno i nostri migliori e più sentiti auguri.

22 gennaio 2006

L'8 per mille alla ricerca scientifica

In un paese civile come il nostro sarebbe giusto che la ricerca scientifica potesse rientrare tra le scelte che ilcontribuente puo' fare dell'8 per mille dell'IRPEF. Finalmente c'è una proposta di legge di iniziativa popolare che chiede di inserire, insieme alle varie confessioni religiose, anche la ricerca scientifica fra i possibili beneficiari dell'8 per mille dell'IRPEF. Se ti va di sostenere questa causa basta andare sul sito http://85.37.183.5/8x1000/index.htm e di lì seguire le istruzioni (basterà inviare una mail, niente soldi o altre seccature)

EVENTI A PIANO DI SORRENTO

Per tutte le informazioni sugli eventi a Piano di Sorrento vista http://piano200.blogspot.com curato dallo stesso autore di questo blog