Oggi ricorre il 34° anniversario del sisma del 1980 in cui persero la vita 10 concittadini. Stamani su iniziativa dell’Arciconfraternita Morte ed Orazione ci si è recati alla lapide posta (sempre dalla confraternita) nei giardinetti di via delle rose per onorare la memoria delle vittime. Era presente il vicesindaco Salvatore Cappiello a rappresentare l’amministrazione comunale, presente su invito della arciconfraternita. Su invito del Priore si è recitato un Padre Nostro (forse sarebbe stato opportuno che l’Amministratore Parrocchiale, don Pasquale, si fosse recato con noi a rendere omaggio alle vittime ma ormai mi su questo mi sono rassegnato!).
Purtroppo ogni anno si fa sempre più difficile onorare questa data, quest’anno la fortuna ha voluto che cadesse di domenica e quindi la Santa Messa era già programmata ed è bastato aggiungerci l’omaggio alla lapide. Ma per esperienza personale so quanto sia faticoso fare memoria. Anche quest’anno, nessun manifesto, nessun annuncio sui social se non 15 ore prima dell’evento, con queste condizioni non ci si puo’ lamentare se poi la cittadinanza non interviene. Inoltre dobbiamo ringraziare la sensibilità dei Neri che hanno organizzato il tutto sostituendosi a chi istituzionalmente dovrebbe farlo.
Credo che sia giunto il momento di fare un deciso passo avanti ed istituzionalizzare il 23 novembre come giorno della memoria in modo che il Ricordo non venga delegato a privati cittadini o associazione, ma diventi patrimonio della collettività da tramandare ai nostri figli. Tocca al Consiglio Comunale con apposita delibera “consacrare” ufficialmente il 23 novembre come un giorno diverso dagli altri, un giorno in cui nelle scuole si parli delle calamità naturali e si racconti la storia di quei giorni. Un giorno in cui l’Amministrazione si impegni, alle ore 19.34, ad organizzare un degno ricordo di quelle vittime senza che ci sia qualcuno a ricordarglielo. Tra tante delibere chiedo ai nostri amministratori di trovare lo spazio per questo atto di amore e di rispetto affinchè quelle 10 persone, quelle 10 vite non vengano dimenticate.
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