C’era una volta un bambino che aveva avuto la fortuna di nascere in una delle più belle località del mondo , Piano di Sorrento. Nelle sue estati al mare passate sulle spiagge del suo paese spesso il papà lo portava a passeggiare sino alla punta del molo che domina il piccolo porticciolo, da quel luogo il bambino vedeva in lontananza, sotto la montagna uno scheletro di un palazzo perennemente in costruzione, scheletro che deturpava e deturpa tuttora un panorama mozzafiato. C’era una volta, nel lontano 1964, una società che pensò bene di costruire un albergo sulla spiaggia metese di Alimuri in barba a tutte le leggi vigenti, non riuscì nel suo intento e la costruzione venne bloccata ma lo scheletro di ciò che già era stato fatto rimase lì da anni a rovinare le estati di tanti bambini.
C’era una volta un ministro che nel 2007 decide che la struttura vada finalmente abbattuta con le spese a totale carico della società costruttrice che si accollerà anche le spese per il recupero del costone e non potrà più edificare alcunché in tutto il teritorio nazionale…… ops mi sono lasciato prendere un po’ la mano dalla favoletta, noi siamo in Italia ed il lieto fine non è mai scontato….. torniamo alla realtà!
L’ecomostro verrà abbattuto ma le spese sono a carico della società solo per 500.000 euro i restanti 600.000 euro sono a carico di stato e regione cioè di tutti noi, come a carico di stato e regione saranno anche le eventuali maggiori spese necessarie (che in italia sono all’ordine del giorno!), non basta, alla società responsabile di tale scempio viene anche riconosciuto il diritto di costruire un altro albergo nel comune di Vico Equense in un’area da identificare. INCREDIBILE!!!!!!
Per chi volesse saperne di più ciccando qui si potrà visionare il documento ufficiale del Ministero dei Beni Culturali.
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