Avendo constatato che nell’elenco dei comuni soggetti all’aggiornamento vi è anche Piano di Sorrento, riteniamo di fare cosa utile nel pubblicare l’articolo apparso il 31 dicembre sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate
E’ ufficiale la lista delle particelle che sono state oggetto di variazioni colturali rendendo necessario l’aggiornamento della banca dati catastale.
L’operazione è avvenuta sulla base delle dichiarazioni rese nel 2012 dai contribuenti per ottenere contributi agricoli e messe a disposizione dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea).
Sulla Gazzetta Ufficiale di sabato 29 è stato pubblicato il comunicato dell’Agenzia delle Entrate che rende noto l’elenco dei comuni nel cui territorio si trovano i terreni “modificati”, riportati in ordine alfabetico, per provincia.
L’attività svolta deriva dalla disposizione contenuta nell’articolo 2, comma 33, del decreto legge n. 262/2006, secondo cui, a partire dal 1° gennaio 2007, le dichiarazioni relative all’uso del suolo sulle singole particelle catastali rese dai soggetti interessati per il riconoscimento di contributi agricoli comunitari devono contenere anche gli elementi per consentire l’aggiornamento del catasto (inclusi quelli riguardanti i fabbricati dell’azienda agricola), risultando in tal modo sostitutive della dichiarazione di variazione colturale - prevista dall’articolo 30 del Tuir - da rendere al catasto terreni. Sulla base di tali informazioni, l’Agea predispone una proposta di aggiornamento della banca dati catastali e la trasmette al Fisco per le consequenziali operazioni attuative.
La consultazione dell’elenco delle particelle interessate da aggiornamento è possibile, per i 60 giorni successivi alla pubblicazione del comunicato nella G.U., presso i singoli Comuni coinvolti, presso le sedi dei competenti Uffici provinciali - Territorio dell’Agenzia delle Entrate e sul sito internet della stessa Agenzia, alla pagina www.agenziaterritorio.gov.it.
Se si vuole contestare la variazione dei redditi, si può presentare ricorso alla competente Commissione tributaria provinciale entro 120 giorni dalla data di pubblicazione del comunicato nella Gazzetta Ufficiale.
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