LUNEDI 20 AGOSTO – ore 21,00
Piano di Sorrento – Chiostro dell’Immacolata
Per la IV edizione di
Progetti d’Autore
“Quando la canzone diventa tradizione”
2° serata
GLI AMORI DI LUIGI TENCO
Il primo dei due concerti-tributo si intitola “Gli amori di Luigi Tenco”. Nel corso della serata lo stesso Enrico De Angelis interverrà sul palco per parlarci sia di Luigi Tenco, sia di Amilcare Rambaldi, il mitico fondatore del Club Tenco e del ruolo di fondamentale importanza che ha avuto nella storia della canzone d’autore in Italia.
Perché una serata dedicata a Tenco? “Volendo parafrasare il libro “Il mio posto nel mondo” del 2007, a cura del Club Tenco, la serata non sarà uno spettacolo su, ma per Luigi Tenco.” dice Franco Maresca, direttore artistico di Progetti d’Autore “Questo perché di lui ci interessa la vita, e non la morte di cui tutti hanno sempre e solo parlato. Tenco, come tutti i grandi artisti, ha amato la vita in maniera così intensa, da idealizzare l’utopia per un mondo migliore, fino a non poter più reggere il peso del non vedere realizzati i propri sogni, intesi come aspirazioni per un futuro migliore”.
Quanto ha inciso la presenza di Tenco nel panorama musicale italiano degli anni 60, e cosa
ha maggiormente caratterizzato le sue composizioni?
“Tenco ha sicuramente cambiato il modo di fare canzone negli anni 60. Le sue composizioni avevano l’indubbio merito di nascere da un’attenta riflessione sulle tensioni interne e sulle contraddizioni che tutti vivono quotidianamente. Questo avveniva non solo con quelli che sono stati, giustamente, i suoi successi più famosi, ma soprattutto con la serie delle ballate, nelle quali anticipò i temi che sarebbero diventati cavallo di battaglia negli anni della ribellione giovanile dal 67/68 in poi. Con queste canzoni di protesta civile e morale, sui costumi e i cattivi comportamenti sociali e individuali del suo tempo, Tenco intendeva denunciare e condannare, anche se con ironia, le ipocrisie e le falsità umane di quelle istituzioni, dalla scuola alla chiesa, dalla politica allo stato, di cui sentiva dovessero cambiare alcune regole e valori, per essere più vicine alla realtà di un’epoca in cui tutto si evolveva rapidamente”.
Dunque, il titolo della serata “Gli amori di Luigi Tenco” fa riferimento all’insieme di tutto ciò che lo ha appassionato, a tutto ciò su cui credeva interessante riflettere attraverso una canzone? “Esatto. Per Tenco l’amore va inteso in senso totale: per la giustizia, per il rispetto e la solidarietà verso i propri simili, per l’impegno civile e politico antimilitarista, e ovviamente anche per tutto ciò che riguardava il rapporto con le donne. Questo avveniva nelle sue composizioni più famose, dove si delineano tutte le contraddizioni emotive che descrivono in maniera molto concreta, e con un linguaggio diretto, romantico e crudo al tempo stesso, i desideri e le difficoltà nei rapporti tra uomo e donna”.
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