Domenica 4 novembre ricorrerà l’anniversario della fine della Grande Guerra, saranno 100 anni esatti e per una ricorrenza così significativa l’amministrazione comunale ha pensato di onorare un nostro concittadino che ha rivestito un ruolo importante durante e dopo la 1a Guerra Mondiale. In Piazza Cota domenica mattina sarà scoperta una lapide in memoria di Mons. Michele Massa. Per chi volesse leggere la sua biografia la puo’ trovare sul sito del nostro comune al seguente link.
Anche il manifesto quest’anno è particolare. Sullo sfondo di un tricolore sfumato abbiamo l’immagine del Sacrario di Redipuglia dove riposano le salme degli oltre 100.000 soldati recuperati sui campi di battaglia da Michele Massa ed in primo piano vi è la sua figura quasi a vegliare su di loro. A mio avviso è un manifesto che, nel giorno della Vittoria, vuole ricordare che nelle guerre non vi sono mai dei vincitori ma solo vinti. Si è tutti vinti quando intere generazioni vengono spazzate via per dei lembi di terra, si è tutti vinti quando le armi parlano e tace la diplomazia, si è tutti vinti quando si mandano in prima linea ragazzini di 17 anni (l’eroica classe 99). A ricordarcelo per sempre sono proprio quelle 100.000 salme che riposano sulla collina di Gorizia, ognuno di loro con una storia che rimarrà ignota e con un futuro rimasto incompiuto. Ad essi si aggiungano tutti i Caduti di ogni guerra ricordati in Sacrari e Monumenti sparsi per l’Italia e per l’Europa, tutti siano da monito sull’inutilità delle armi, sulla barbarie delle guerre in qualsiasi modo vengano chiamate e sulla necessità di convivere in pace su questa piccola navicella che è la nostra Terra!
(è una mia interpretazione che credo sia quella di colui che ha realizzato il manifesto …. poi ognuno darà la sua)
Nessun commento:
Posta un commento