29 luglio 2015
26 luglio 2015
SALVATORE CINQUE
MARTEDI’ 28 LUGLIO – ORE 19,00
Piano di Sorrento – Sala Consiliare
SALVATORE CINQUE
Un artista, un paese,
tanti ricordi… 20 anni dopo
dal 29 luglio al 2 agosto
esposizione di alcune sue opere
presso la sala dei Padri Sacramentini
apertura 10,00 - 12,00 e 18,00 - 20,30
Serata per ricordare, a 20 anni dalla morte, l’artista Salvatore Cinque, Durante la quale verranno proiettate una serie di diapositive che riassumono ciò con la sua penna realizzò per tantissimi eventi pubblici. Scorreranno le immagini che illustrarono libri e giornali, foto del suo archivio privato, e tanto altro ancora. Le proiezioni saranno intervallate dagli interventi dei suoi amici ed il tutto servirà non solo a ricostruire la figura dell’artista ma si ricostruirà un epoca non troppo lontana in cui Piano era animata da un vero centro culturale quale era la tipografia “La Moderna” intorno alla quale si riunì un gruppo di artisti che animò la vita culturale della penisola con manifestazioni memorabili, il tutto sotto l’attenta regia di Lorenzo Piras. Sarà quindi l’occasione per ricordare Il Carottese, La Meta Marinara, la Via Crucis Arte, il Presepe vivente di San Liborio, l’ACLI Arte, le mostre di Via San Michele. la settimana del mare etc.
Alla serata interverrano: Il sindaco Giovanni Ruggiero, Anna Bartiromo, Cecilia Coppola, Antonino Fienga Giovanni Iaccarino, Luigi Iaccarino, “Geppino” Russo, Lina Aversa(elenco in continuo aggiornamento). Inoltre ci saranno contributi di chi per motivi personali non potrà essere presente ma che ha voluto ugualmente regalarci un suo ricordo personale.
22 luglio 2015
SALVATORE CINQUE – BREVE ANTEPRIMA DELLE DIAPOSITIVE
Martedì 28 luglio alle 19,00 in Sala Consiliare si svolgerà una serata in ricordo di Salvatore Cinque. Tra le altre cose in programma di cui vi parlerò a breve in un altro articolo sono previste una serie di proiezioni di video contenenti le opere che lui realizzò per eventi, associazioni, chiese, parrocchie, confraternite, giornali, libri etc. Inoltre saranno proiettate anche una serie di foto tratte dal suo archivio privato e relative ad eventi e manifestazioni cui prese parte.
Vi diamo ora una brevissima anticipazione e siamo certi che vi vedremo tutti martedì prossimo in sala consiliare. Non mancate!
19 luglio 2015
FILM: JUNO – Villa Fondi
MERCOLEDI’ 22 LUGLIO – ORE 21,00 FILM JUNO Un film di Jason Reitman. Con Ellen Page, Michael Cera, Jennifer Garner, Jason Bateman, Olivia Thirlby. Allison Janney, Rainn Wilson, J. K. Simmons, Eileen Pedde, Daniel Clark, Darla Vandenbossche, Aman Johal, Valerie Tian, Emily Perkins, Kaaren de Zilva, Steven Christopher Parker, Candice Accola, Kirsten Williamson, Emily Tennant, Ashley Whillans, Sierra Pitkin, Lucas MacFadden, Eve Harlow, Jeff Witzke, Colin McSween, Peggy Logan Commedia, Ratings: Kids+13, durata 92 min. - USA, Canada, Ungheria 2007 |
Quella delle gravidanze non volute è una delle nuove tendenze hollywoodiane. Dopo Waitress e Molto incinta, un'altra pellicola dal titolo Juno affronta la difficile tematica con un tono assolutamente leggero.
Il regista è Jason Reitman che ha debuttato dietro la macchina da presa con il film campione d'incassi, Thank you for smoking. Un'adolescente, sicura di sé e dalla lingua affilata, riesce ad avere il controllo della situazione una volta che scopre di essere rimasta incinta di un suo coetaneo. Tutte le questioni trattate (l'amore, il matrimonio, la libertà) sono sollevate e mai giudicate. Sospesa tra le ingenuità dell'adolescenza e le responsabilità dell'essere adulti, la ragazza è interpretata da una bravissima Ellen Page la cui versatilità espressiva ha qualcosa di unico. La sceneggiatura si caratterizza per un linguaggio molto vicino a quello che usano i ragazzi di oggi. Anche le situazioni narrate riescono ad avere una tale verosimiglianza da escludere qualsiasi traccia di finzione.
Tutto il merito va a una blogger di nome Diablo Cody che è stata scoperta da uno dei produttori mentre navigava su Internet. Colpito dal suo stile umoristico, Novick ha deciso di chiamare la scrittrice per proporle la stesura dello scritto che, per tutta la durata del film, si distingue per la sua natura ultra contemporanea e spiccatamente femminile. Assolutamente originale la rappresentazione dei non protagonisti. Alla notizia della dolce attesa, i genitori di Juno sfidano le convenzioni e gli stereotipi cinematografici assumendo un atteggiamento ironico e compito. Allo stesso modo, la coppia, a cui la teenager vorrebbe affidare il bambino, rivela di possedere molte più crepe di quelle che il loro status alto borghese implicherebbe.
La pellicola trova il proprio equilibrio grazie anche a una serie di elementi di contorno. Il look di Juno, le candide musiche di sottofondo e le ambientazioni cariche di colori e di vita contribuiscono a raggiungere una buona coerenza.
LIBRO: COLPO DI SCENA – Villa Fondi
16 luglio 2015
VARIAZIONI PROGRAMMA ESTIVO
Si informa che nel mese di luglio il cartellone degli eventi estivi subirà le seguenti variazioni.
Il Salotto letterario previsto per venerdì 17 luglio è rimandato a data da destinarsi in quanto l'autrice Carmen Pellegrino dovrà recarsi a Rapallo per la premiazione della 31° edizione del Premio letterario nazionale per la Donna scrittrice "Rapallo Carige" in qualità di vincitrice del Premio Opera Prima per il romanzo "Cade la terra".
L'Omaggio a Pino Daniele curato dal Forum dei Giovani di Piano di Sorrento non si svolgerà sabato 18 luglio ma giovedì 23 luglio.
In riferimento alla rassegna cinematografica "Cinema sotto le stelle - CinemArci" curata dall'Arci di Piano di Sorrento, infine, la nuova programmazione prevede:
22 luglio "Juno" di Jason Reitman (commedia/drammatico, 92 minuti, 2007)
29 luglio "Little Miss Sunshine" di J. Dayton e V. Faris (commedia/drammatico, 101 minuti, 2006)
15 luglio 2015
LIBRO: CADE LA TERRA – Villa Fondi
13 luglio 2015
FILM: GRAND BUDAPEST HOTEL – Villa Fondi
MERCOLEDI’ 15 LUGLIO – ORE 20,30 GRAND BUDAPEST HOTEL
Un film di Wes Anderson. Con Ralph Fiennes, F. Murray Abraham, Mathieu Amalric, Adrien Brody, Willem Dafoe, Jeff Goldblum, Harvey Keitel, Jude Law, Bill Murray, Edward Norton, Saoirse Ronan, Jason Schwartzman, Léa Seydoux, Tilda Swinton, Tom Wilkinson, Owen Wilson, Tony Revolori Titolo originale The Grand Budapest Hotel. Commedia, durata 100 min. - USA 2014 |
Monsieur Gustave è il concierge ma di fatto il direttore del Grand Budapest Hotel collocato nell'immaginaria Zubrowka. Gode soprattutto della confidenza (e anche di qualcosa di più) delle signore attempate. Una di queste, Madame D., gli affida un prezioso quadro. In seguito alla sua morte il figlio Dimitri accusa M. Gustave di averla assassinata. L'uomo finisce in prigione. La stretta complicità che lo lega al suo giovanissimo neoassunto portiere immigrato Zero gli sarà di grande aiuto.
Per occuparsi di questo film di Wes Anderson (presentato in apertura alla 64^ Berlinale) è necessaria una premessa di carattere letterario. Il film è dedicato a Stefan Zweig, scrittore austriaco tra i più universalmente noti tra gli anni Venti e Trenta. Animato da un convinto pacifismo si vide bruciare nel 1933 ciò che aveva scritto dai nazisti. È alle sue opere (tra cui un solo romanzo) che il regista ha dichiarato di ispirarsi per questo ennesimo viaggio in un mondo tanto immaginario quanto affollato di riferimenti alla realtà. A partire da quella che potrebbe sembrare solo una raffinata scelta tecnica e che invece diviene una precisa indicazione di senso. La ratio del film (cioè il formato della proiezione) cambia tre volte e finisce con lo stabilizzarsi sulla cosiddetta "academy ratio" che è stata quella della storia del cinema classico fino a quando arrivarono il CinemaScope e il VistaVision. Questo ci rivela come Anderson abbia voluto rifarsi alle opere dei Lubitsch e dei Wilder innervandolo con il suo ormai classico caleidoscopio di situazioni e di attori. Perché in questa occasione ai quasi immancabili Bill Murray ed Owen Williams si aggiungono new entries che vanno da Ralph Fiennes a Murray Abraham passando per l'esordiente Tony Revolori che non solo si carica del ruolo di coprotagonista ma finisce con il rappresentare l'immigrato costantemente nel mirino di tutti i razzismi grazie anche al suo volto che è quasi un coacervo di etnie (figlio di guatemaltechi sembra talvolta arabo e talvolta ebreo). Come il Chaplin de Il grande dittatore e il già citato Lubitsch di Vogliamo vivere Anderson vuole farci sorridere delle innumerevoli avventure a cui sottopone i suoi protagonisti. Questo però non cancella, anzi accentua, la riflessione su quelle frontiere che troppo a lungo in Europa hanno costituito punti di non ritorno per decine di migliaia di persone arrestate e fatte sparire e oggi si ripresentano con altre modalità meno tragicamente evidenti ma sempre fondamentalmente ostili.
Questo film però vuole essere anche, fin dal suo tanto astratto quanto acutamente lieve inizio, una riflessione sull'arte del narrare. Un'arte che può permettersi di parlare della realtà profittando di quanto di meno realistico si possa escogitare. Le stanze del Grand Budapest Hotel sono innumerevoli quanti i personaggi che le abitano o vi entrano anche solo per un'inquadratura. L'instancabile e vivace fantasia di Anderson possiede la chiave di ognuna di esse.
11 luglio 2015
10 luglio 2015
08 luglio 2015
07 luglio 2015
04 luglio 2015
FILM: DUE GIORNI, UNA NOTTE – Villa Fondi
MERCOLEDI’ 8 LUGLIO – ORE 20,30 FILM DUE GIORNI, UNA NOTTE
Un film di Luc Dardenne, Jean-Pierre Dardenne. Con Marion Cotillard, Fabrizio Rongione, Pili Groyne, Simon Caudry, Catherine Salée. Alain Eloy, Olivier Gourmet, Christelle Cornil Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 95 min. - Belgio 2014. |
Sandra ha un marito, Manu, due figli e un lavoro presso una piccolo azienda che realizza pannelli solari. Sandra 'aveva' un lavoro perché i colleghi sono stati messi di fronte a una scelta: se votano per il suo licenziamento (è considerata l'anello debole della catena produttiva perché ha sofferto di depressione anche se ora la situazione è migliorata) riceveranno un bonus di 1000 euro. In caso contrario non spetterà loro l'emolumento aggiuntivo. Grazie al sostegno di Manu, Sandra chiede una ripetizione della votazione in cui sia tutelata la segretezza. La ottiene ma ha un tempo limitatissimo per convincere chi le ha votato contro a cambiare parere.
I Dardenne fecero il loro esordio con un lungometraggio di finzione nel panorama cinematografico mondiale nel 1996 con La promesse in cui si trattava il tema del lavoro clandestino. Con il successivo Rosetta tornarono ad affrontare l'argomento occupazione conquistando non solo una Palma d'oro a Cannes ma anche e soprattutto una legge a tutela del lavoro giovanile che prese il nome del film in quanto originata dalle discussioni che in Belgio questo aveva suscitato. Sono solo due esempi dell'attenzione portata all'argomento dai due registi che ora torna al centro del loro cinema. Gli appassionati (cinefili e non) ricorderanno certo lo straordinario esordio di Sidney Lumet dietro la macchina da presa. Si intitolava La parola ai giurati e in esso Henry Fonda doveva convincere una giuria, in gran parte favorevole a una condanna per parricidio, a mutare parere. La condanna che i Dardenne individuano oggi è quella, endemica, della perdita del posto di lavoro. Venute meno le tutele, con l'assenza nelle piccole aziende del nucleo sindacale, le decisioni restano appannaggio dei proprietari. Oppure, come in questo caso, possono essere subdolamente delegate a una guerra tra poveri che spinga ognuno a guardare ai propri bisogni azzerando qualsiasi ideale di solidarietà. Quella solidarietà che i due registi riescono ancora a rinvenire nella famiglia (quella di Sandra con un marito solido al fianco e i bambini che l'aiutano a individuare gli indirizzi dei colleghi da cercare per convincerli a cambiare decisione). Anche se non per tutti è così. Il percorso della protagonista ci pone di fronte alle situazioni più diverse: c'è chi si nega, chi ha paura, chi ricorda un suo gesto di generosità del passato. Le etnie di provenienza sono le più diverse ma il senso di insicurezza profonda accomuna tutti. I Dardenne non hanno mai edulcorato la loro rappresentazione della realtà e non lo fanno neppure in questa occasione. C'è chi cambia idea così come c'è chi si irrigidisce ancora di più. Poi c'è Sandra. Questa giovane madre incline al pianto e alla disistima di se stessa che nella sua ricerca di consensi ritrova progressivamente la forza di reagire senza umiliarsi, di chiedere comprensione per sé conservandola per gli altri. Sono così i personaggi dei Dardenne. Veri perché fragili. Veri perché umani.
01 luglio 2015
PROCESSIONE DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
DOMENICA 5 LUGLIO 2015
Piano di Sorrento
PROCESSIONE DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
MARINA DI CASSANO
ORE 07:00 - Processione con il seguente percorso: Marina di Cassano, Vico S. Giovanni, Saluto Chiesa S. Giovanni, Madonna di Rosella, I sosta di preghiera nella Chiesa Madonna di Rosella, Via Cassano, III Trav. Bagnulo, Via Bagnulo, II Trav. Bagnulo, Trav. Gottola, II sosta di preghiera Via Gottola, Via C. Amalfi, Via Bagnulo all‘incrocio con Via dei Pini III sosta di preghiera, attraverso Parco dei Pini Corso Italia, Piazza Cota IV sosta di preghiera, Corso Italia, Piazza Mercato, Mercato ortofrutticolo V sosta di preghiera, attraverso P.co Corsicato, Via delle R0se. piazza delle Rose VI sosta di preghiera, Via S. Michele.
ORE 10:00 - Basilica di S. Michele, Messa Solenne, al termine proseguimento della processione, Via F. S. Ciampa, parcheggio F.lli D'Alessio VII sosta di preghiera, Via delle Rose, Via Savino, Via Ripa di Cassano, VIII sosta di preghiera in prossimità Hotel la Ripetta, Via Marina di Cassano.
ORE 12:00 - La processione procede via mare, benedicendo il litorale da Meta a Marina Grande in Sorrento. Al rientro sarà posta in mare una corona di alloro in ricordo di tutti i caduti in mare. IX sosta di Preghiera Tettoia banchina pescatori, X di preghiera in prossimità ascensore, XI sosta preghiera al porto turistico.
I FESTIVAL RARECA IN FOLK – Il programma
Venerdì 3 luglio
Ore 19,00 – 20,00 – Sfilata itinerante per le strade del centro cittadino
Ore 20,00 – Sala Consiliare: Tavola rotonda con il dr. Valerio Ricciardelli etnomusicologo
Ore 21,30 – Piazza Cota: Pranza Mischiata
Sabato 4 luglio
Ore 17,00 – 19,00 – Villa Fondi: Stage di suono e ballo sulla pizzica e sulla tradizione musicale e folclorica della Puglia a cura del gruppo “Conservamara”
Ore 19,00 – 20,00 – Marina di Cassano: Sfilata itinerante “A’ Paranza r’’o Lione”
Ore 21,00 – Marina di Cassano: Concerto serale “A’ Paranza r’’o Lione” e “Conservamara”
Domenica 5 luglio
Ore 17,30 – 19,30 – Stage di suono e ballo sulla pizzica e sulla tradizione musicale e folclorica del Cilento a cura del gruppo “Kiepò”
Ore 20,00 – Villa Fondi: Concerto serale “Kiepò” e “A’ Paranza r’’o Lione”
LIBRO: QUESTA SCUOLA NON E’ UN ALBERGO – Villa Fondi
Venerdì 3 luglio Pino Imperatore presenterà il suo romanzo comico “Questa scuola non è un albergo” alle ore 20.30 a Villa Fondi. Una storia contemporanea dove Angelo D'Amore - questo è il simbolico nome del protagonista - racconta le sue vicende tra i banchi di scuola e originali vicini di casa, divertenti aneddoti e straordinario quotidiano, mentre la vita scorre sorprendente, terribile e meravigliosa. Con la consueta leggerezza impegnata, Pino Imperatore porta la sua simpatia sulla terrazza affacciata sul mare di Piano di Sorrento, raccontando anche le esperienze teatrali e l'amicizia con grandi rappresentanti dell'arte napoletana come Alessandro Siani che sulla copertina del libro scrive: «In questo romanzo la scuola e la vita, fra crisi dei valori e crisi economica, sono unite da un unico slogan: gli esami, come i debiti, non finiscono mai».
Trama “Questa scuola non è un albergo”. Diciotto anni, simpatico, intelligente e senza grilli per la testa: Angelo D’Amore è il figlio di cui ogni genitore andrebbe fiero. Con un padre creativo, una sorellina geniale e un impertinente pappagallo, Angelo vive in una casa affacciata sul Golfo di Napoli. Inseguendo il sogno di diventare chef, frequenta l’ultimo anno dell’istituto alberghiero “Lucullo”, circondato da una banda di bislacchi compagni di classe, come Giggino ’a Lente, fissato con gli extraterrestri, Alfonso detto ’o Muscio per la sua lentezza esasperante, e Maria Peppa Pig, che ama il cibo sopra ogni cosa. Fra una cotta segreta per la bella professoressa di lettere, una scazzottata con il bullo della scuola e l’irresistibile sfrontatezza dei compagni, Angelo deve fare i conti con una gigantesca ombra che oscura la sua vita: la mancanza della mamma, morta durante una gita in barca col marito, in circostanze mai chiarite. Che cosa è successo in quei terribili momenti? E perché il padre si rifiuta di parlarne? Un mistero che Angelo, con tutta la leggerezza e la forza della sua età, è determinato a sciogliere.
Al termine della presentazione l'autore firmerà le copie del libro. La cittadinanza è invitata.