Lo dico subito per sgombrare il campo da equivoci, la Notte Blu mi è piaciuta, è stato un successo e sarebbe bello si ripetesse. Detto questo mi sembra opportuno soffermarmi su un aspetto che va ripensato anche in vista di altre manifestazioni.
Piano di Sorrento sta cambiando e stanno cambiando anche le manifestazioni che ospita. Ieri abbiamo avuto il primo esperimento di discoteca in piazza e, purtroppo, in una manifestazione bella e premiata dal pubblico, si è palesato l’unico ma devastante difetto. Chi ha organizzato materialmente la musica in piazza ha pensato bene di alzare il volume ben oltre ogni soglia umanamente tollerabile. Nonostante le proteste che giungevano sui social ed in spregio al buon senso nessuno dei responsabili dell’evento ha pensato di ordinare una riduzione dello stesso sottoponendo tutti coloro che abitano in piazza cota o nelle sue vicinanze ad un bombardamento acustico intollerabile. Onde evitare che in futuro si ripeta un simile inquinamento acustico sarebbe opportuno che ASL e Comune stabiliscano un limite di decibel da rispettare per ogni evento, cosa che già avviene in numerosi comuni italiani grandi e piccoli. Sarebbe ideale che quando in futuro si autorizzerà un evento nella stesso provvedimento si indichino i decibel che INDEROGABILMENTE non dovranno essere superati. Laddove il buon senso e l’educazione latitano credo sia opportuno intervengano le autorità a regolamentare il tutto!
Nessun commento:
Posta un commento