L’incidente di oggi a Marina di Cassano ha scatenato sul web una serie di considerazioni alcune condivisibili altre meno. Assolutamente non condivisibile è quella che incolpa della sfiorata tragedia il nuovo porto. Ora chi mi segue sa come la penso in merito al porto di marina di cassano, sfogliando i miei post di qualche anno fa si vedrà come da sempre sono stato un suo fermo oppositore per motivi che non ripeto (chi vuole potrà agevolmente leggerli cercando in questo blog). Detto questo è onestà intellettuale ricordare che la pompa di benzina non è situata in quel luogo dalla ristrutturazione del porto ma era lì da prima, io personalmente la ricordo lì da sempre! Semmai la differenza non la fa il porto ingrandito ma l’avvicinarsi ad essa dei bagnanti. Sino a poco tempo fa alle spalle della stazione di rifornimento c’era la banchina del porto ed una scogliera frangiflutti dove, tranne qualcuno in vena di escursioni, non stazionavano i bagnanti. Ora la situazione è cambiata, la pompa è sempre lì dove era, ma alle sue spalle è sorto un tavolato su cui è stato aperto uno stabilimento. Di conseguenza ora la zona alle spalle dell’erogatore di carburante non è più deserta ma pullula di bagnanti. Ecco il vero problema. I bagnanti ora si sono troppo avvicinati alla zona pericolosa. Qualche hanno fa un simile incidente al massimo avrebbe procurato un po’ di spavento per il botto a chi era sull’arenile, oggi un incidente così rischiava di mandare arrosto un bel po’ di persone e ringraziamo che i danni siano stati limitati.
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