Tanta voglia di crescere per poi accorgersi che
rimanere bambini è la cosa più bella che ci sia.
(Peter Pan)
Un gruppo di ex compagni di scuola, che si sono visti tutti insieme l’ultima volta nel giugno del 1979 in occasione dell’esame di 5a elementare, decidono di riunirsi di nuovo per festeggiare il compleanno della loro maestra e di farlo nella stessa aula che fino a 40 anni prima li aveva ospitati ogni giorno. Per riuscirci sfruttano ogni mezzo per raggiungere anche i compagni più lontani in una caccia al tesoro che dura più di un mese ed alla fine riescono a contattare quasi tutti. Scoprono che qualcuno di loro è lontano, talvolta in un altro continente, ma per il 15 febbraio ben 15 ex alunni si riuniscono nella vecchia aula, seduti nei banchi rispolverati per l’occasione, e danno il benvenuto alla loro maestra. Altri si uniscono a loro con una telefonata dai paesi dove la vita li ha portati. Alla fine la festa riesce, sigillata da una bella foto di gruppo nello stesso luogo di quella scattata 40 anni fa e dalla promessa di rivedersi per raccontarsi un po’ di quelle cose che ad ognuno sono accadute in questi anni.
Sembra la trama di un film perchè queste cose accadono solo nella fantasia di qualche scrittore ed invece……. invece è accaduto a Piano di Sorrento venerdì 15 febbraio. Un’intera scolaresca che aveva frequentato le elementari negli anni dal 1974 al 1979 presso l’Istituto delle Suore Agostiniane ha deciso di riunirsi di nuovo per festeggiare il compleanno di Suor Gabriella, la loro maestra. Si sono recati nella loro aula ormai deserta perchè purtroppo da qualche anno la scuola primaria è stata chiusa e, seduti nei banchi di allora, hanno salutato e festeggiato la “loro” Suora. E’ stato un pomeriggio indimenticabile in cui i ricordi si sono accavallati, ognuno cercava di raccontare il suo personale filo che, prendendo il via da quella camera, lo aveva guidato per 4 decenni per poi ricondurlo lì, in quella aula. Il tempo era però troppo poco e si sono ripromessi di rivedersi a breve e comunque di non perdersi più di vista.
Ah dimenticavo, chi scrive è uno di loro.
DOMENICO CINQUE