SABATO 4 MAGGIO – ORE 19,00 VI Ciclo di Conferenze SIRENE O ARPIE? Relatrice Patricia Lulof |
28 aprile 2013
SIRENE O ARPIE? - Centro Culturale Comunale
27 aprile 2013
3a TAPPA DEL GIRO–LE PAGINE DEL “GARIBALDI”
Come già sapete dai nostri post precedenti lunedì 6 maggio la Penisola Sorrentina ospiterà la partenza della 3a tappa del Giro d’Italia di ciclismo.
Oggi vi proponiamo, come al solito per primi in assoluto, le pagine del “Garibaldi” (guida ufficiale del Giro) dedicate a questa tappa, vi troverete tutte le infromazioni indispensabili per vivere al meglio una giornata indimenticabile.
VISITA ALLA CHIESA SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA (Maggio dei monumenti)
ESCURSIONE A VICO ALVANO (Maggio dei monumenti)
DOMENICA 5 MAGGIO – ORE 9,00
Ritrovo Chiesa di Trinità
per il
MAGGIO DEI MONUMENTI
Escursione naturalistica
”DARSI ALLA MACCHIA”
vegetazione spontanea e flora caratterizzante del Monte Vico Alvano
(percorrenza ca. 6 km – durata 4,5 ore)
con Gaspare Adinolfi
22 aprile 2013
LA CRONOTABELLA DELLA 3a TAPPA DEL GIRO D’ITALIA
Ecco IN ASSOLUTA ANTEPRIMA, direttamente dal sito della Gazzetta dello Sport la Cronotabella della tappa del prossimo 6 maggio che vedrà la partenza da Sorrento.
I giri del circuito sono stati ridotti a 2, la partenza è per le ore 11,40, per altri particolari quali la cartina del circuito clicca qui
21 aprile 2013
GIORNATA DELLA TERRA–Villa Fondi
18 aprile 2013
PIANO SUL WEB 18.04.2013
Il problema delle Circumvesuviana e della stazione che funziona a mezzo servizio, se ne occupa corsoitalianews – clicca qui
Si sblocca la situazione del nicchiaro del cimitero carottese i cui lavori sono bloccati da tempo per il rinvenimento di reperti archeologici – clicca qui
Purtroppo è deceduta la donna investita a Piano di Sorrento il 29 dicembre scorso che fece da scudo alla sua bambina di 4 anni salvandola da un’auto impazzita – clicca qui
Lettera aperta degli abitanti di Marina di Cassano al Sindaco – clicca qui
Dopo le “scosse” che hanno fatto sobbalzare gli abitanti di Via Casa Rosa sospesi i lavori ai capannoni della Finalco – clicca qui
14 aprile 2013
PIANO SUL WEB 14.04.2014
Compatibilmente con il tempo libero a disposizione vorremmo fornirvi su questo blog una rassegna periodica di cosa si scrive su Piano nel web.
Iniziamo dai tremori in Via Casa Rosa dovuti a quanto pare al cantiere Finalco, se volete saperne di più cliccate qui per l’articolo su corsitalianews.
La Pro Loco insieme con altre associazioni provvedono al recupero di una via dimenticata di Piano, Via Ponte di Mortora, se ne occupa Positanonews.
Sempre in tema di rifiuti, positanonews ritorna ancora sui terreni Finalco denunciando la presenza di rifiuti pericoli, cliccate qui per l’articolo
GIRO D’ITALIA–PRIME NOTIZIE
Lunedì 6 maggio la penisola sorrentina ospiterà la partenza della 3a tappa del Giro d’Italia Sorrento – Marina di Ascea. In seguito ad alcuni problemi logistici sopraggiunti nella zona di arrivo la parte cilentana della tappa non è ancora ben definita e, di conseguenza, non si è ancora in possesso della tabella di marcia definitiva.
In ogni caso siamo in grado, grazie alla disponibilità del comitato locale di tappa, di fornivi le prime notizie. La tappa dovrebbe partire tra le ore 11 e le 12 e si aprirà con un circuito da percorrere tre volte (anche qui si è ancora in dubbio tra le due o le tre tornate ma è molto probabile che alla fine saranno tre). Il percorso del circuito sarà il seguente:
partenza da Piazza Lauro, Piazza Tasso, via Correale ,Via Califano (campo Italia), via Rota(riviera Massa), da qui direzione Viale dei Pini, via Paola Zancani (Campo Iommella),via Iommella Grande, via Ciampa, via Mercato, via delle Rose direzione piazza delle Rose, Corso Italia direzione Sorrento, al termine dei tre giri giunti in Piazza delle Rose si curverà su Corso Italia verso Via Cavone da cui poi so raggiungerà la Costiera Amalfitana.
Per facilitarvi la comprensione del percorso del circuito vi alleghiamo una cartina. Appena saremo in possesso di altre notizie le pubblicheremo in questo blog, nel frattempo vi invitiamo tutti ad affollare le strade per salutare i corridori.
LE SIRENE. UN’IDENTITA’ SORRENTINA - Centro Culturale Comunale
SABATO 20 APRILE – ORE 18,45 VI Ciclo di Conferenze LE SIRENE. |
A LEZIONE DI TE’ (secondo incontro) – Villa fondi
VENERDI’ 19 APRILE – ORE 17,15 A LEZIONE DI TE’ Due incontri con il tea Taster Giustino Catalano
Secondo incontro: Dal Samovar al Tea Siphon.
Ingresso a prenotazione GRATUITA |
07 aprile 2013
GABER SE FOSSE GABER–Teatro delle Rose *** EVENTO CON INGRESSO A PAGAMENTO ***
GIOVEDI’ 2 MAGGIO – ore 21,00 Nell’ambito della rassegna incontro-spettacolo GABER SE FOSSE GABER Ingresso € 10,00 Per l'acquisto dei biglietti o per informazioni, rivolgersi ai seguenti indirizzi:
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Normalmente segnalo eventi senza ulteriori commenti, ma questo evento è a me particolarmente caro, più di quelli che io stesso ho organizzato. Gaber è una delle poche voci libere ed intelligenti della cultura italiana ed il suo “Teatro Canzone” è un esperimento all’epoca assolutamente innovativo. Inoltre lo spettacolo viene offerto ad un prezzo assolutamente “politico” per permettere a tutti di partecipare per regalarsi una serata di divertimento ma anche di riflessione. Di seguito vi propongo un intervista rilasciata da Andre Scanzi alla giornalista Elena Torre.
Quando è nata l’idea di questa operazione teatrale?
“Merito della Fondazione Gaber. Tre anni fa presentai un loro incontro a Firenze. Ero l’elemento di raccordo tra Giulio Casale e Andrea Rivera, c’erano più di mille persone. Il pubblico parve molto colpito dalle mie parole. Poi, lo scorso febbraio, Voghera ha chiesto una serata-ricordo di Giorgio: la Fondazione ha chiamato me. Ho scritto un testo teatrale e ha avuto successo. Al punto da divenire, nel suo piccolo, uno spettacolo. Che attraversa l’Italia. Ogni data va meglio della precedente, con momenti di commozione e partecipazione che mi stordiscono”.
Com’è strutturato lo spettacolo?
“Gaber se fosse Gaber è tutto mio: testo, titolo e struttura – minima – teatrale. E’ una lezione-spettacolo. In 100 minuti cerco di raccontare il percorso di Giorgio, soprattutto (per non dire esclusivamente) quello del Teatro Canzone. La mia narrazione, che segue più o meno un ordine cronologico, si alterna con filmati editi e inediti che ritraggono Gaber, tratti dal repertorio della Fondazione che patrocina lo spettacolo. Sul palco ci sono solo io e ogni sera il testo subisce “timide variazioni e piccoli spostamenti del cuore” (per citare Giorgio). Il 55 percento sono filmati e il 45 percento coincide con i miei monologhi “divulgativi” – non senza riferimenti spigolosi all’attualità. Di solito non ci si annoia: non me lo perdonerei. Adoro essere sgradevole, a volte: era tipico anche di Gaber. Ma la noia no, quella è imperdonabile. Certi intellettuali, e certi tromboni dell’arte pensosa, dovrebbero prima o poi capirlo”.
Perchè continuare a parlare di Gaber-Luporini?
“Più che altro, perché non continuare a parlarne. A me pare che lo si ricordi poco e male. Ci si fossilizza sul Gaber televisivo dei Sessanta, per disinnescarlo, o lo si fraintende. Appropriandosene post-mortem, da destra come da sinistra. Ecco perché ho chiamato lo spettacolo Gaber se fosse Gaber: perché vorrei contribuire a riportarlo a casa, a far parlare “soltanto” le sue opere. Basta con queste appropriazioni indebite sciacallesche. Il “vero” Gaber, che non può essere scisso da Sandro Luporini, era quello del Teatro Canzone. Dal 1970 al 2000. Un continuo “buttare lì qualcosa per poi andare via”: un urticare e scorticare sistematicamente le coscienze. Lo vidi la prima volta nel ’91 all’Anfiteatro Fiesole, avevo 17 anni. Mi ha cambiato la vita. L’ho conosciuto e frequentato negli ultimi anni. Istantanee di cui serbo gelosamente ogni frammento”.
Esistono secondo te ideali testimoni del teatro canzone oggi?
“Gaber era unico, inimitabile e non riproducibile. Dava al testo l’ulteriore forza della sua presenza scenica. Il contenuto era contenitore, la forma sostanza. Come dico nello spettacolo, ci sono solo due modi per rifare oggi Gaber: o molto male, e in questo senso Morgan è una garanzia, o bene ma in maniera filologicamente aderentissima. Fin quasi alla “copia” (deliberata). Il caso di Giulio Casale, non per nulla uno dei più bravi espnenti del Teatro Canzone contemporaneo. In tanti ci provano, in pochi ci riescono”.
Dove risiede l’attualità di Gaber oggi?
“In ogni cosa che ha fatto. Nel coraggio incosciente e brutale, nell’individuare l’imbarbarimento – e l’inaridimento – dell’uomo, nella preveggenza, nell’accorgersi prima di quasi tutti come la sinistra stesse abiurando isuoi afflati libertari già nei Settanta. Nell’elevazione dell’invettiva vibrante a sontuosa cifra stilistica, nell’inseguire il dubbio e mai la certezza. Nel non essere manicheo bensì problematico. Nel non compiacere, casomai ferire (con motivo). Nel raccontare il quotidiano con cinica partecipazione. La grandezza di Gaber e Luporini è così evidente, e sconcertante, da risultare quasi eccessiva. Proprio come Pasolini, a cui entrambi si rifacevano non poco”.
Quanto è importante l’operazione di diffusione del suo pensiero e perchè?
“E’ importante perché siamo smarriti, soli, senza memoria storica. Perché Gaber – a differenza di De André – non è stato né santificato né eternato, ma quasi disinnescato da un ricordo distratto e colpevole. Ha vissuto una carriera carbonara e particolarissima, nei teatri e lontano da tivù e studi discografici. Districarsi nella sua produzione è difficile, soprattutto per chi non lo ha mai visto sul palco. Scoprire Gaber è una fortuna che vorrei avere ancora, riscoprirlo è una gioia che non manco di regalarmi – e spero regalare – di continuo”.
Cosa hai imparato nella preparazione di questo spettacolo?
“Che nulla è più coinvolgente del contatto diretto con il pubblico. Proprio come ebbe modo di scoprire Gaber alla fine dei Sessanta. Faccio molte cose, dagli articoli alla tivù, dai libri ai convegni, ma l’emozione che dà il teatro non la dà nient’altro. Imparo ogni giorno, innamorandomi sempre più di questo teatro militante e di memoria”.
Nell’ambito della stessa rassegna segnaliamo anche i seguenti eventi ad ingresso GRATUITO:
MOSTRA "Gaber visto da" - a cura di SENZARTE
dal 26 aprile al 15 maggio
Marianiello Jazz Caffè - Piazza Cota, Piano di Sorrento
Interpretazioni grafiche e pittoriche di Gaber e delle sue canzoni, da parte di artisti della penisola sorrentina, accompagnati da proiezioni video dei suoi maggiori successi.
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MOSTRA "Qualcuno era Giorgio Gaber"
a cura della FONDAZIONE GIORGIO GABER
dal 28 aprile al 5 maggio
Teatro delle Rose - Via delle Rose, Piano di Sorrento
40 pannelli che ripercorrono la carriera dell’artista milanese con fotografie, recensioni, copertine di dischi, interviste, locandine teatrali, testi di canzoni.
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INCONTRO LETTERARIO-MUSICALE - "Il signor G e dintorni"
venerdì 3 maggio – ore 21,30
Marianiello Jazz Caffè - Piazza Cota,Piano di Sorrento
Letture dal libro di Sandro Luporini “G. Vi racconto Gaber” intervallate con brani tratti dal Teatro Canzone eseguiti dal vivo da Pasquale Sorrentino e Valentina Bruno.
Dalle 23,00 il programma del Marianiello Jazz Caffè continua con il concerto dei Vladimir Gonzales.
04 aprile 2013
LA CARTOGRAFIA QUALE STRUMENTO DI INDAGINE E DI RICERCA - Centro Culturale Comunale
SABATO 13 APRILE – ORE 18,45 VI Ciclo di Conferenze LA CARTOGRAFIA QUALE STRUMENTO DI INDAGINE E DI RICERCA |
A LEZIONE DI TE’ (primo incontro) – Villa fondi
MERCOLEDI’ 10 APRILE – ORE 17,15 A LEZIONE DI TE’ Due incontri con il tea Taster Giustino Catalano
Primo incontro: Il Tè alla russa.
Ingresso a prenotazione GRATUITA |