In Italia si ritorna a parlare di nucleare. Ai più giovani voglio ricordare che esso fu messo al bando dal popolo italiano grazie ad un referendum svoltosi nel 1987 dopo il disastro di Chernobyl del 26 aprile 1986 i cui effetti si diffusero in tutta Europa (per maggiori notizie clicca qui).
Ora qualche politico torna ad evocare lo spettro delle centrali nucleari, politici forse di corta memoria o più interessati ai loro interessi privati che al bene della nazione. Niente di male a proporlo, ognuno è libero di dire le sciempiaggini che vuole, ma sarebbe opportuno chiedere al popolo che ne pensa visto che fu il popolo a mettere al bando l'energia nucleare, quindi, se proprio si vuole tentare questa via, si indica un nuovo refenderum e vediamo tutti come va.
Giusto per rinfrescare la memoria sui drammi che l'energia nucleare puo' produrre di seguito troverete un video su il dopo Chernobyl (ATTENZIONE: contiene immagini molto crude e se ne sconsiglia la visione ad un pubblico impressionabile)
Ora qualche politico torna ad evocare lo spettro delle centrali nucleari, politici forse di corta memoria o più interessati ai loro interessi privati che al bene della nazione. Niente di male a proporlo, ognuno è libero di dire le sciempiaggini che vuole, ma sarebbe opportuno chiedere al popolo che ne pensa visto che fu il popolo a mettere al bando l'energia nucleare, quindi, se proprio si vuole tentare questa via, si indica un nuovo refenderum e vediamo tutti come va.
Giusto per rinfrescare la memoria sui drammi che l'energia nucleare puo' produrre di seguito troverete un video su il dopo Chernobyl (ATTENZIONE: contiene immagini molto crude e se ne sconsiglia la visione ad un pubblico impressionabile)